Anche i prodotti ittici commercializzati on line vengono controllati dal personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina. I militari operanti, fingendosi acquirenti privati, hanno contattato il venditore ed è scattato il sequestro.
Visionato un annuncio di vendita di prodotti ittici in conserve sott’olio, su un sito internet di compravendite tra privati e pubblicato da parte di un fornitore presente nel territorio Comunale di Terracina, i militari operanti hanno intrattenuto una contrattazione sui prezzi e sulla merce proposta, acquisendo così ulteriori elementi di valutazione. Dopo alcuni giorni, necessari per eseguire anche ulteriori indagini nei confronti del venditore e dei prodotti offerti, venuti quindi ad un accordo, è stato definito un incontro di persona per procedere all’acquisto di alcuni vasetti di Alici e Tonno sott’olio. L’appuntamento prevedeva un ritrovo presso un noto centro commerciale di Terracina. Avuta contezza della merce venduta, il personale militare, operante in abiti borghesi, si è qualificato ed ha proceduto al sequestro della merce; ventiquattro vasetti di conserve sott’olio, smerciati in violazione delle vigenti norme Nazionali e Comunitarie in materia di etichettatura e tracciabilità dei prodotti ittici. All’incauto presunto venditore, di origini siciliane, è stata contestata anche una sanzione pecuniaria amministrativa di €1.500.
L’operazione effettuata, rientra nella più ampia attività di vigilanza sull’intera filiera ittica svolta dal personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina e si aggiunge al sequestro di due esemplari tonno rosso, circa 80kg, compiuto poco prima della fine dell’anno, pescati da uno sconsiderato pescatore diportista, al quale è stata elevata una sanzione di oltre €30.000, per aver catturato gli esemplari in tempi vietati. Trascorso quindi il periodo natalizio, non si arresta l’attività , la quale prosegue anche mediante il monitoraggio delle piattaforme di vendita on-line e dei social network.