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Lavoratori senza stipendio dopo il tornado: la Ultucs chiede la cassa integrazione in deroga

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Lunedì 29 ottobre il fenomeno atmosferico ha improvvisamente investito aziende nel territorio di Terracina, Sperlonga e Fondi nelle cui strutture lavoravano molti lavoratori. 

Il nostro settore di riferimento – spiega la Uiltucs -  è stato molto colpito come altri importanti che insieme determinano l'economia della nostra provincia: attività ricettive, ristoranti stabilimenti balneari i quali con la destagionalizzazione offrono lavoro tutto l'anno a tantissime famiglie.

La Uiltucs Latina torna a parlare della calamità perché sentiamo ed abbiamo accertato che molti lavoratori a fronte dell'evento rischiano di essere licenziati e rimanere senza lavoro. 

Da giorni come categoria di concerto con le associazioni datoriali siamo impegnati a sollecitare un confronto urgente per attivare gli strumenti idonei per cercare di mettere in sicurezza lavoratori ed aziende, da giorni crediamo e sosteniamo che la CASSA INTEGRAZIONE STRAORDINARIA in DEROGA può essere lo strumento che la Regione Lazio può deliberare, uno strumento necessario in questo periodo di ricostruzione che eviterebbe molti licenziamenti nel nostro comparto, le lavoratrici i lavoratori sono  fermi e senza lavoro in questi giorni, in tanti anche senza salario. 

Il comparto turistico ricettivo e balneare per quanto ci riguarda deve avere risposte urgenti, questi lavoratori in tanti da noi assistiti vogliono risposte sul loro futuro, la Uiltucs Latina si impegnerà con tutti i mezzi a nostra disposizione affinché si instauri e si proceda  per la sicurezza dei lavoratori, l'emergenza occupazionale non si nota ma esiste, i segni tangenti dell'evento atmosferico può trasformarsi e potrebbe lasciare a casa molti lavoratori, noi della Uiltucs Latina insieme alla parte datoriale dobbiamo interrompere l'emorragia, i strumenti necessari dobbiamo farli attivare in tempi celeri prima che sia troppo tardi.

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