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Regolamento comunale sul gioco d'azzardo, il Pd interroga sul ritardo dell'amministrazione

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In data 31 ottobre 2016 il Consiglio Comunale rimandava alla competente Commissione, che si riunì il successivo 8 novembr , la discussione sulla stesura definitiva del Regolamento Comunale per le sale giochi e giochi illeciti.

Da quel momento non se ne è saputo più nulla.

Questo ovviamente non depone a favore di un’attenta e responsabile Amministrazione Comunale che sulla carta sembrava intenzionata finalmente ad affrontare definitivamente un problema, quale quello della ludopatia, da anni trascurato e che oggi mette a repentaglio la vita delle persone e le loro relazioni interpersonali in primis quelle familiari.

Ci avevano addirittura promesso un Osservatorio che avrebbe dovuto essere composta da persone espertissime ma davanti a questi bellissimi annunci dobbiamo denunciare che in pratica nulla di tutto ciò è accaduto. Nel frattempo si sarebbe dovuto effettuare uno screening preciso sull’esatta situazione di Terracina per il numero delle sale giochi e delle macchinette mangia soldi onde poter svolgere un lavoro con maggiore precisione ma…..Troppo bello per essere vero!!

Probabilmente non ci si è reso conto che questa malattia, che rappresenta ormai un’emergenza sociale a qualsiasi livello, travolge maggiormente i più poveri, i disoccupati, gli anziani ed i giovani.

800.000 ragazzi tra i 10 ed i 17 anni frequentano agenzie di scommesse, bingo e sale giochi mentre 400.000 bambini tra i 7 ed i 9 anni hanno già usato qualche Euro per gratta e vinci e lotterie. Questi soni i dati allarmanti pervengono ufficialmente dall’Osservatorio Nazionale sulla Salute dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

Basterebbero solo questi pochissimi numeri per allarmare una classe politica responsabile e che abbia a cuore il futuro della propria cittadinanza.

Se quanto sopra non bastasse a velocizzare la stesura ed approvazione del Regolamento Comunale sulle sale Giochi e sull’installazione degli apparecchi e congegni di intrattenimento e di svago,forniamo ancora una volta le ultime informazioni in nostro possesso sulla ludopatia:

- l’industria del gioco d’azzardo risulta essere la terza nella graduatoria nazionale;

- 90 miliardi di Euro circa è la somma legale incassata dallo Stato nel gioco d’azzardo;

- 500.000 sono le macchinette “mangia soldi” negli esercizi commerciali con una media di una ogni circa 145 abitanti;

- oltre due miliardi sono il numero di biglietti gratta e vinci venduti in un anno;

- 50 sono i clan malavitosi che gestiscono il gioco illegale in Italia;

- 800.000 ragazzi tra i 10 ed i 17 anni gioca d’azzardo;

- 400.000 bambini tra i 7 ed i 9 anni hanno già usato la loro paghetta per lotterie e bingo;

- nella provincia di Latina i ludopatici spendono giornalmente tra i 1500 ed i 3000 euro al giorno;

- la provincia di Latina è la terza in Italia per gioco d’azzardo;

- il numero delle slot machine della nostra provincia risulta essere di una ogni 153,7 abitanti ossia superiore alla media nazionale.

Tutto ciò premesso riteniamo politicamente irresponsabile la perdita di tempo davanti a questa problematica che, a nostro modesto parere, deve essere tra i primissimi problemi ad essere risolti gennaio 2017 e che inspiegabilmente è stata messa in un cassetto in attesa di non si sa di che cosa. Qualcuno ne dovrà pur rispondere?

La faccenda è maggiormente grave in quanto a nulla sono valsi i numerosi gridi di allarme lanciati anche dalla Spi cgil Lega di Terracina che da anni cerca di sollecitare l’Amministrazione Comunale a porre in essere strumenti che possano contenere tale fenomeno e, sostituendosi alle istituzioni comunali preposte, ha incontrato i giovani nelle scuole e gli anziani nei loro luoghi di socializzazione.

Qual è il vero motivo di tali ritardi? 

Partito Democratico di Terracina

 

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