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In balia delle onde mentre fa kitesurf, salvato dalla Guardia Costiera

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Nel primo pomeriggio di oggi, 11 novembre, a circa 2 miglia di distanza dalla costa del litorale terracinese, la dipendente motovedetta Cp2112, condotta dal maresciallo Gennaro Accica, in servizio svh/sar finalizzato alla ricerca e soccorso e salvaguardia della vita umana in mare, dopo un’estenuante e difficoltosa azione di recupero, ha tratto in salvo dal mare in burrasca una persona in difficoltà che, nonostante le condizioni meteomarine proibitive dovute al mare molto agitato proveniente da sud-est con onde alte oltre i 5 metri e raffiche di vento fino a 45 nodi, si è avventurata imprudentemente tra i flutti per la pratica sportiva del “kite-surf”. Nel praticare detta attivita’ sportiva, con il peggioramento delle condizioni meteo marine, lo sventurato, perdeva il controllo della vela e veniva trascinato a largo in brevissimo tempo dalla forte corrente rischiando seriamente la vita. Allertati telefonicamente tramite il numero blu “1530” di emergenza in mare, la sala operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina assumeva il coordinamento delle attività di soccorso inviando tempestivemente sul posto la dipendente motovedetta Sar che, nonostante le difficolta’ incontrate nello svolgimento delle operazioni di recupero, con estrema professionalità e sprezzo del pericolo, nonché notevole perizia marinaresca e alto senso del dovere, portava a compimento una tra le più importanti e difficoltose operazioni di soccorso verificatesi nel Circondario Marittimo di Terracina. L’equipaggio della motovedetta, giunto all’ormeggio in banchina nel porto di Terracina, ha affidato il malcapitato, ormai stremato e con sintomi di ipotermia, alle cure del personale medico del 118, opportunamente intervenuto in loco su richiesta della sala operativa che, nel valutare le condizioni di salute dello stesso disponeva il trasporto presso l’ospedale civile “Fiorini” di Terracina. Ancora una volta, la macchina dei soccorsi attivata con prontezza ed efficienza dal personale militare della Guardia Costiera di Terracina, coordinato dal comandante Marco Sanso’, appartenente al Compartimento Marittimo di Gaeta, agli ordini del comandante Alberto Meoli, ha fatto si che venisse tratta in salvo, al limite della sopravvivenza, l’ennesima vittima della forza del mare.

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