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Claudio Fazzone: "Chiesto a Zingaretti e Delrio d'intervenire per garantire somme necessarie a riaprire il ponte sul Sisto"

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“L’emergenza, per i cittadini e l’economia del territorio, causata dalla chiusura al traffico del Ponte sul Sisto, sulla strada provinciale Badino nel Comune di Terracina, non può passare sottotraccia ma richiede un’assunzione di responsabilità da parte di tutti a qualsiasi livello istituzionale. L’obiettivo deve essere effettuare nel minor tempo possibile, e con la massima urgenza, tutte le verifiche tecniche necessarie, indagini geologiche, strutturali e della relativa portanza, ai fini di adeguare la progettazione per un urgente intervento di manutenzione stradale per un costo approssimativo superiore ai 500 mila euro. Somme di cui, purtroppo, la Provincia di Latina non dispone a causa degli effetti devastanti della cosiddetta Legge Delrio, e del conseguente taglio di fondi, che non consentono neanche lo svolgimento delle normali attività e l’erogazione dei servizi che le spettano come la manutenzione ordinaria e straordinaria del proprio patrimonio viario. Per queste ragioni ho inviato due note, una al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, in cui richiamando il buon senso, la collaborazione, la sussidiarietà e la solidarietà tra Enti, gli ho chiesto di verificare la possibilità di intervenire con strumenti di somma urgenza per contribuire allo stanziamento delle somme necessarie ad affrontare tutte le spese per le verifiche, le progettazioni, e la realizzazione dei lavori necessari a riaprire in tempi rapidi il traffico sul ponte Sisto e la sua messa in sicurezza. Ed una al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, per chiedergli di intervenire, anche tramite l’Anas, al fine di contribuire allo stanziamento delle somme indispensabili a risolvere in modo definitivo questa emergenza soprattutto in un momento così difficile sotto il profilo economico, come quello che le Province stanno affrontando proprio a causa delle legge che porta la sua firma che ha dilaniato il sistema dei servizi pubblici e sta impedendo a questi Enti fondamentali di svolgere anche le poche funzioni che gli sono rimaste. Il provvedimento di chiusura del ponte Sisto è stato assunto dalla Provincia di Latina a seguito di una segnalazione della Regione Lazio e di un sopralluogo dei tecnici dell’Ente di via Costa che hanno verificato un aggravamento delle già precarie condizioni strutturali del ponte e rischi per la sicurezza e l’incolumità dei cittadini. La chiusura al traffico del Ponte Sisto sta causando danni irreparabili al territorio. Ha letteralmente isolato i 20mila residenti del Comune di Terracina che sono ora costretti a ricorrere ad alternative più lunghe e complesse per muoversi da e per la propria città, sta compromettendo, in modo irreparabile, i collegamenti tra i Comuni di Terracina e San Felice Circeo, e in tutta l’area circostante, con ripercussioni negative per gli spostamenti dei residenti e per il transito dei mezzi di emergenza dell’Ares 118 creando grande preoccupazione tra i cittadini. Inoltre la chiusura del ponte, a ridosso dell’immediata apertura della stagione estiva che porta migliaia di turisti a riversarsi sulle nostre coste, comporta ripercussioni negative su tutta l’economia del territorio che dal turismo, stagionale e giornaliero, e dal suo indotto, trae una delle sue principali fonti di sostentamento, mettendo in ginocchio attività commerciali, alberghiere, strutture balneari e bloccando di fatto l’attività di imprenditori e  diportisti. Mi auguro che il presidente Zingaretti raccolga questo appello che proviene da migliaia di cittadini e dalle imprese del territorio gravati da disagi incalcolabili ed intervenga con spirito di solidarietà in loro aiuto. Ma mi auguro, soprattutto, che il ministro Delrio si renda conto che l’emergenza causata dalla chiusura del Ponte sul Sisto a Terracina è solo uno degli effetti devastanti che la sua legge, insensata, ha prodotto riducendo le Province all’ombra di se stesse, svuotandole di risorse e funzioni, a discapito esclusivo dei cittadini che sono privati di servizi fondamentali”.

Lo dichiara in una nota il coordinatore di Forza Italia Lazio, Senatore Claudio Fazzone

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