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Sopraffollamento del 'Fiorini', per il Comitato l'istituzione dell'Obi non è più rinviabile

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In questi giorni, anche in provincia di Latina, si sta assistendo al sopraffollamento dei pronto soccorso dell'ospedale di Latina e, il secondo per prestazioni, dell'ospedale di Terracina.

Per quanto ci riguarda per l'ospedale di Terracina, nel corso del 2015, il pronto soccorso ha effettuato circa 33.500 prestazioni riconfermate quest'anno.

Attività che colloca il pronto soccorso dell'ospedale di Terracina al secondo posto, per attività, nella provincia di Latina, considerando che si trova al crocevia di tre importanti arterie stradali: la S.S. N. 7 Appia, la S.R. 148 Pontina e la superstrada Terracina-Prossedi per l’accesso al casello autostradale di Frosinone e per l’innesto all’autostrada Roma-Napoli, si intuisce come strategico per un intero comprensorio, in espansione verso i comuni limitrofi della Ciociaria, sia il mantenere intatta la rete di servizi attualmente offerta e come sia necessario potenziarla ulteriormente sia sul fronte della emergenza-urgenza che su quello della elezione.

Inoltre, il Fiorini, come più volte fatto rilevare, si è sempre più caratterizzato come ospedale di riferimento per una intera area vasta, comprensorio e distretto, in grado di includere la gran parte dei comuni della fascia collinare, Monti Lepini e Monti Ausoni: Roccagorga, Priverno, Maenza, Roccasecca, Sonnino, Monte San Biagio, Lenola, e del litorale: San Felice Circeo, Sabaudia, Fondi, Pontinia, Sperlonga. Il bacino di utenza servito dall’Ospedale Fiorini contempla una popolazione non inferiore ai 150.000 abitanti che aumentano esponenzialmente durante i mesi estivi determinando a luglio e ad agosto un numero medio giornaliero di accessi al pronto soccorso compreso tra i 120 ed i 150.

Per far fronte, a tali esigenze, l'atto Aziendale ha previsto per l'emergenza-urgenza,nell'ospedale di Terracina, l'istituzione dell'O.B.I. (Osservazione breve intensiva).

Per istituirla, si rende urgente ed indispensabile eseguire i lavori di adeguamento, ampliamento e ristrutturazione della sede dell'attuale pronto soccorso, oltre l'acquisto delle attrezzature al pronto soccorso.

Colgono l’occasione per esprimere la propria solidarietà ai lavoratori del pronto soccorso e dell'ospedale, per l'opera che stanno prestando, per i sacrifici che stanno sostenendo, nonostante la carenza della struttura delle attrezzature e personale.

Da molto tempo, la Regione Lazio, ha concesso alla ASL di Latina un finanziamento di 700 mila euro, per eseguire i necessari lavori di ristrutturazione dell'attuale pronto soccorso per l'istituzione dell'O.B.I. (Osservazione breve intensiva) con 5 posti letto.

Tale lavori non sono più rinviabili, insieme all'assunzione urgente del personale medico in ortopedia, oltre agli anestesisti.

Il 17 dicembre scorso, il comitato in difesa dell'ospedale di Terracina, unitamente con le associazioni, ha organizzato un'assemblea pubblica alle presenza del Direttore Generale e sanitario della ASL, oltre all'assessore regionale Visini, alla presenza di un gran numero di cittadini.

Il Direttore Generale e sanitario della ASL, nell'assemblea, hanno preso l'impegno per risolvere i problemi della carenza di personale e di far eseguire i lavori nell'ospedale di Terracina per l'istituzione dell'O.B.I. (Osservazione breve intensiva) con 5 posti letto.

Dopo le festività natalizie e l'inizio del nuovo anno, il comitato in difesa dell'ospedale di Terracina, coinvolgendo i cittadini, le associazioni e le istituzioni, continuerà ad intraprendere le necessarie iniziative, per il raggiungimento di tali obiettivi, con incontri con la direzione generale della ASL e la Regione Lazio.

A tale scopo è stato deciso di convocare il comitato, con le associazioni, per venerdì 20 gennaio, alle ore 17,30, presso la sede dell’AVIS di TERRACINA.

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