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Per il PD il bilancio consolidato è a rischio per incapacità politica e immobilismo della maggioranza

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Il 30 settembre rappresenta una scadenza fondamentale per ogni amministrazione comunale: entro questa data deve essere approvato il bilancio consolidato, documento che unisce il consuntivo del Comune a quello degli enti partecipati. La mancata approvazione nei termini comporta una sanzione pesantissima: il blocco della capacità assunzionale.

Per un Comune già in gravi difficoltà di organico, come Terracina, questo significherebbe paralizzare ulteriormente procedimenti amministrativi, progetti, lavori e servizi destinati alla cittadinanza, riducendo di fatto i diritti dei cittadini a vivere in una città che funzioni.

Eppure, ancora una volta, siamo davanti all’immobilismo. L’Azienda Speciale non ha ancora fornito i dati necessari e non ha ancora approvato il proprio bilancio consuntivo che doveva essere approvato entro il 30 maggio. Questo ritardo compromette l’intera macchina amministrativa e porta con sé gravissime responsabilità da parte del direttore dell’Azienda, che però continua a non essere messa in discussione da chi governa la città.

Fa specie leggere l’entusiasmo di Fratelli d’Italia per la stabilizzazione di una parte dei Vigili Urbani: stabilizzazione non significa assunzione di nuovo personale. Il corpo di polizia locale resta sotto organico e la città resta priva di un servizio adeguato.

La verità è che questa amministrazione, guidata dal sindaco Giannetti, e sostenuta da Fratelli d’Italia e Lega, dimostra ogni giorno incapacità politica e mancanza di coraggio:

  • non presenta domande per ottenere finanziamenti (come nel caso della legge sul litorale),
  • perde bandi quando li presenta,
  • e non ha la forza di assumere provvedimenti nei confronti dei vertici dell’Azienda Speciale, che continua a essere terreno di immobilismo e opacità.

Questa maggioranza, con la Lega in assessorato ai servizi sociali e Fratelli d’Italia alla presidenza della commissione consiliare competente, porta sulle spalle tutta la responsabilità del disastro in cui è caduto il settore sociale e, di riflesso, l’intera amministrazione comunale.

i cittadini di Terracina meritano un’amministrazione trasparente, capace e responsabile, non un governo cittadino bloccato dalle proprie contraddizioni e dalla difesa cieca di posizioni di potere.

I consiglieri 
Chiumera Pierpaolo 
Daniele Cervelloni 

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