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Sabato 13 conferenza multimediale al Teatro Romano: “Le mille e una volta della Divina Commedia”

Il docente Marco Grossi illustra una “selva” di omaggi danteschi, in dieci capitoli e con un originale montaggio video, tra arte antica e contemporanea, grande cinema, musica e poesia

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Sabato 13 settembre 2025, alle ore 19:30 (ingresso del pubblico 19:00), vanno in scena al Teatro Romano di Terracina “Le mille e una volta della Divina Commedia”: conferenza multimediale di Marco Grossi, docente di Storia del Cinema e del Video all’Accademia di Belle Arti di Frosinone, Segretario dell’Associazione Giuseppe De Santis e direttore artistico del FONDIfilmFESTIVAL.

L’evento, che aveva riscosso grande interesse di pubblico il 13 luglio scorso, ma si era dovuto interrompere per avverse condizioni meteo, è organizzato dalla Fondazione Città di Terracina, con il patrocinio del Comune di Terracina e in collaborazione con l’Associazione Giuseppe De Santis.

L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti; la prenotazione è obbligatoria (t. 0773/359346, 335/1659813, info@fondazioneterracina.it). I prenotati, se vorranno, potranno ritirare presso il c.d. Tempio di Giove Anxur (p.le G. Loffredo) un biglietto saltafila che velocizzerà l’accesso a Teatro.

«Che cosa accomuna Sandro Botticelli, Topolino, Franz Liszt, Maciste, Gabriele D’Annunzio, Bob Dylan, Umberto Eco, Gustave Doré, Federico Fellini, Woody Allen, Romeo Castellucci, Pier Paolo Pasolini, Auguste Rodin e Roberto Benigni? - chiede al pubblico Marco Grossi in un invito a giocare con la fantasia e la cultura - Sono tutti passati – chi per l’Inferno, chi anche per il Purgatorio e il Paradiso – sotto la guida di Dante Alighieri e della sua Divina Commedia.

In dieci capitoli tematici e con la proiezione di immagini su un grande schermo, Grossi mette in luce con taglio divulgativo la straordinaria influenza del “visibile parlare” dantesco sulla cultura classica, contemporanea e sui media.

Nel corso dei secoli, infatti, Dante, attraverso infinite metamorfosi, è diventato un’icona collettiva: da emblema della cultura e dell’identità italiana, è approdato nei territori della pubblicità, del cinema, della musica, delle arti figurative, della fotografia, della radio e della televisione, della narrativa, del teatro, del fumetto e persino dei videogiochi. Lo rende evidente il singolare montaggio che scorre sullo schermo: brani poetici e musicali, opere d’arte, sequenze cinematografiche, estratti da fumetti, programmi tv, spot pubblicitari e molto altro.

Un Dante non pedante - lo definisce Grossi, anzi attuale e presente nella nostra vita quotidiana. L’evento, che si ispira al suo libro “ATUTTODANTE” (Sistema Bibliotecario Sud Pontino, 2021), - è pensato sia per chi affronta il percorso dantesco nel mondo della scuola, sia per chi desidera orientarsi nella “selva” di riferimenti, omaggi e rivisitazioni che l’opera dantesca ha ispirato.

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