I gruppi consiliari di Partito Democratico, Progetto Terracina e Forza Italia hanno presentato una richiesta di convocazione urgente del Consiglio comunale per discutere dell’aumento di capitale proposto da Acqualatina S.p.A.
Un’operazione da 30 milioni
L’assemblea dei soci di Acqualatina, fissata per il prossimo 17 settembre, sarà chiamata a deliberare un aumento di capitale che porterebbe la dotazione societaria da circa 23,6 milioni a 53,6 milioni di euro.
Il peso per Terracina
Il Comune di Terracina, che detiene una quota pari al 3,66748%, sarebbe chiamato a un esborso pro-quota di circa 1,1 milioni di euro, da aggiungere agli attuali 867 mila euro già investiti. In questo modo, la partecipazione complessiva del Comune arriverebbe a sfiorare i 2 milioni di euro.
“Serve un indirizzo chiaro del Consiglio”
Si tratta di una decisione di grande impatto economico e politico – dichiarano i gruppi consiliari. – Non è ammissibile che, a pochi giorni dall’assemblea, la città non conosca ancora la posizione che l’amministrazione intende assumere. È indispensabile che sia il Consiglio comunale a discutere e a fornire un indirizzo chiaro e trasparente al rappresentante del Comune.
Una scelta che riguarda i cittadini
Secondo i gruppi, l’operazione potrebbe incidere in maniera significativa sul bilancio comunale, con effetti anche sulla possibilità di investire in altri settori essenziali per la città.
Non è solo una questione tecnica – sottolineano – ma una scelta strategica che va condivisa con l’aula e con la cittadinanza.
La richiesta
La convocazione del Consiglio, concludono i tre gruppi, “è un atto di responsabilità e trasparenza, necessario per garantire che Terracina non resti spettatrice di una decisione che impegna in maniera rilevante le sue risorse”.
I Gruppi Consiliari
Partito Democratico
Chiumera Pierpaolo
Daniele Cervelloni
Progetto Terracina
Alessandro di Tommaso
Barbara Cerilli
Giuseppe Masci
Forza Italia
Valentina Olleia
Augusto Basile