Il Comitato, che nasce dall’adesione volontaria di cittadini che ne condividono le finalità siano essi disabili, caregiver, o cittadini sensibili alle problematiche della disabilità , è stato creato principalmente per promuovere e sviluppare la massima attenzione da parte della collettività cittadina e delle sue istituzioni sulle tematiche della disabilità e della cultura dell’accoglienza e dell’inclusione sociale come elemento qualificante la civiltà del nostro tempo, tema che sempre più si presenta nelle nostre vite, sotto diverse forme e che, molto spesso, non solo ci coglie impreparati ma ci porta ad affrontare difficoltà con cui, a volte, diventa complicato convivere, prevalentemente sotto l’aspetto dell’assistenza ma anche per le diverse problematiche legate ad ambienti e contesti, purtroppo, non inclusivi.
Alcune delle finalità che costituiscono parte del programma del Comitato, sono quella di operare in campo sociale, culturale ed istituzionale al fine di tutelare e rappresentare i diritti dei cittadini portatori di specifiche sensibilità, in particolare di tutti quelli affetti da disabilità motorie, sensoriali, intellettive e psichico/fisica nonchè dei loro caregiver; quella di cooperare con le Istituzioni locali, in particolare con il Comune di Terracina, affinché si impegni ad attuare il rispetto delle normative vigenti a tutela della loro sicurezza ed accessibilità; quella di promuovere attività volte all’inclusione sociale delle persone con disabilità, finalizzate alla loro partecipazione anche a tutti quegli eventi socio/culturali promossi nella città.
Il Comitato, oltre a tutelare le esigenze di tutte le fasce di età delle persone in condizione di disabilità, si propone di prestare particolare attenzione alla realtà di una delle fasce più deboli: i bambini e gli adolescenti al fine di conoscere la qualità della loro attuale inclusione cooperando con scuole, contesti di attività sportive e realtà - come anche le Parrocchie - che ne curano il loro sviluppo rispetto alla cultura, al loro desiderio di approcciare all’arte in ogni sua forma o attività che li coinvolgano alla cura dell’ambiente ed alla convivenza con lo stesso (parchi cittadini), possibilità motorie e cognitive permettendo.
Ulteriore ed importante impegno, sarà quello di monitorare l’applicazione del PEBA (Piano Eliminazione Barriere Architettoniche), redatto negli ultimi mesi dalla società commissionata dall’Amministrazione che, in data 29/07/2024 lo ha presentato nella relativa Commissione. Ovviamente, l’interlocuzione con l’Amministrazione sarà fondamentale e non si esclude la possibilità di cercare di creare organi dedicati ad affrontare, specificatamente, la problematica della disabilità.