La lunga pausa per le festività natalizie è terminata. Si torna in campo. Per la Futura Terracina sfida sabato alle 17 al Casal de Pazzi probabilmente una delle sorprese più liete di questa prima parte di stagione. 

Le terracinesi comandano il girone H di B2 con quattro lunghezze sull’Onda Volley Anzio. Due giornate al termine del girone di andata e questo significa che in caso di vittoria le futurine festeggerebbero con anticipo il titolo, seppur platonico di campionesse d’inverno e con esso la qualificazione alle finali di Coppa Italia che premia le 11 vincitrici dei gironi di questa categoria al giro di boa. Ma è bene andare al prossimo passo, senza guardare troppo oltre. Del resto si sa che quando c’è una pausa così lunga i pronostici spesso non vengono rispettati. Chi ha lavorato meglio durante questa pausa sarà premiato. Ma al di là di tutto coach Mario Milazzo è consapevole della forza tecnica delle giovani del Casal de Pazzi. Tra l’altro alcune giocatrici sono reduci dagli impegni con la maglia della Nazionale. 

Dal canto loro però, Barboni e compagne hanno avuto modo di lavorare con grande applicazione facendosi trovare pronte, anche se la risposta la dovrà dare il campo. Nove vittorie e due sconfitte fin qui il ruolino di marcia, sicuramente positivo e al di là di qualsiasi previsione. Dopo la sfida contro le romane, ci sarà l’ultimo impegno del girone d’andata a Cagliari contro l’Audax. E poi ancora due settimane di stop per permettere proprio lo svolgimento della Coppa Italia. 

Per quanto riguarda gli altri impegni, ricominciano tutti i tornei. In Prima Divisione crocevia importante per le ragazze di Mirko Carnevale attese domenica dalla trasferta di Aprilia contro il Pianeta Volley. L’Under 16 sabato alle 16 è ospite della Serapo Gaeta. L’Under 14 gialla di Andrea Marsella riceve domenica mattina alle 11.30 il Sud Pontino e nel pomeriggio l’Under 13 gialla sarà di scena a Itri. Impegno casalingo alle 9.30 di domenica mattina per l’Under 13 blu contro Sezze. Questa ultime due squadre sono guidate da Francesca Masci.