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La città dei Diritti senza Compromessi: il partito Democratico sulle nuove elezioni

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Mettere la lotta alla povertà al centro, con la costruzione di un welfare di prossimità che restituisca forza solidale al tessuto sociale.

Questa la proposta con cui il partito democratico vuole caratterizzare la coalizione di csx.

Terracina non cresce solo con l’urbanistica e il mattone. La città non cresce se non ci sono i diritti uguali per tutti, per avere i quali è oggi quanto mai necessario contrastare la disuguaglianza e la discriminazione.

La città del possibile, insomma, è guidata da un’amministrazione comunale capace di attuare azioni concrete in un contesto di pari diritti con gli altri Comuni, all’interno del distretto socio-sanitario LT4.

Il Comune dovrà prima di tutto dotarsi di una fedele mappatura dei nuclei familiari in situazione di povertà. Al contempo sarà istituito un fondo comunale alimentato da risorse di bilancio, donazioni, contributi di enti e associazioni così da attuare interventi di sostegno economico, l’erogazione di sussidi, borse di studio, contributi per l'affitto.

Altro elemento, è la promozione di politiche attive per l'occupazione. E’ possibile finanziare borse lavoro, incentivare l'imprenditoria locale e la formazione professionale, offrire reti di sostegno all'autoimprenditorialità, il sostegno alla genitorialità e alle madri lavoratrici. Esiste anche lo strumento dei lavori socialmente utili, anche detti Puc, per garantire agli individui percettori del reddito di cittadinanza di integrare la loro remunerazione e sentirsi soddisfatti nel loro agire sociale.

In questo contesto i servizi sociali dovranno fare la loro parte. Da un lato i servizi indispensabili come l’assistenza domiciliare, i centri diurni per anziani e disabili, i servizi per l’infanzia, dall’altro gli sportelli di ascolto, la lotta alla ludopatia e alle dipendenze, con campagne di sensibilizzazione e tavoli di lavoro.

Tutte queste azioni, dovranno essere costantemente monitorate e sottoposte a un miglioramento continuo sulla base dei dati raccolti sull’efficacia. Questo vuol dire politica. Questo vuol dire fare delle scelte, a partire da una riforma organica delle politiche sociali sulla scorta della legge regionale, con una nuova funzione e una nuova governance dell’Azienda Speciale.

Il segretario Pd Terracina 
Pierpaolo Chiumera 

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