Il sindaco di Terracina, Roberta Tintari, prenda atto che non ha più una maggioranza, litigiosa e divisa, anche perché ha dimostrato abbondantemente di non saper gestire la sua coalizione vincente alle elezioni, ma fallimentare nel governo della città travolta da inchieste, sequestri e disservizi.

Questo è l’invito perentorio del consigliere al Comune di Terracina e della Provincia di Latina, Sara Norcia, al primo cittadino. Secondo Norcia la querelle si è innescata su una mozione presentata dalla minoranza, eccetta la sottoscritta. 

Un percorso a ostacoli e una maggioranza spaccata sul dibattito e sugli interventi da avviare in aula consiliare, dove non vi è mai stato uno spirito di collaborazione per il bene della comunità ma solo l’interesse di stare insieme per gestire il potere. E questa volta a certificare questo fallimento non è solo un membro dell’opposizione ma il suo alleato più fidato. Lo dico da tempo e, nonostante il tentativo maldestro di qualcuno di nascondere la verità, i numeri confermano l'immobilismo e la mancanza di fiducia dei cittadini verso questa amministrazione. Con i conti che non tornano abbiamo assistito alla paralisi dell’attività amministrativa, una situazione oramai divenuta insostenibile e, questa volta, assai deludente e mortificante l’assenza in aula di gran parte dei consiglieri di minoranza firmatari delle mozioni in discussione. Tanti oramai sono diventati un fardello pesante per questa città che non può continuare a sopportare il loro peso - conclude Norcia.

A pagare sono sempre e solo i cittadini, non ci interessano le sceneggiate, servono invece fatti concreti.