Partecipa a Terracina Notizie

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Non si ferma la controffensiva posta in essere per il contrasto ai reati predatori

Condividi su:

Gli agenti del Commissariato di Terracina, costantemente impegnati in quella capillare attività di controllo del territorio tesa a garantire sicurezza e rispetto della legalità, hanno posto grande attenzione alla problematica, intensificando i controlli e garantendo la massima presenza di uomini sul territorio, in divisa ed in borghese, soprattutto durante le ore notturne, sia per prevenire i reati predatori che per intervenire con tempestività ed efficacia quando necessario.

In particolare, i controlli straordinari del territorio hanno visto anche l’intervento delle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine “Lazio” di Roma.

Nella serata di ieri le pattuglie della Polizia di Stato del reparto romano, insieme ai colleghi delle volanti del Commissariato hanno controllato le zone di maggiore degrado urbano; sono state controllate 150 persone, 50 autoveicoli, nonché numerosi pregiudicati che sono ristretti agli arresti domiciliari per vari reati e operato dei controlli a delle macchine ferme sospette. I controlli per la prevenzione del crimine e la sicurezza dei cittadini e degli automobilisti continueranno anche nelle prossime settimane.

L’intensificazione dei controlli del territorio, che era stata avviata già nei giorni precedenti ha consentito, di sorprendere dapprima una ragazza romena 35enne residente nella provincia di Napoli e poi tre ragazzi, rispettivamente due 22enni di Latina ed un 20enne di Pontecorvo (FR), che, in diverse circostanze, erano intenti a girovagare con insistenza nei pressi di alcune abitazioni ed esercizi commerciali. Si procedeva dunque al controllo e, alla specifica richiesta da parte degli agenti, non erano in grado di fornire alcuna valida giustificazione circa la loro presenza in quel luogo. In considerazione delle risultanze emerse e dei pregiudizi penali a loro carico, peraltro con precedenti specifici per reati contro il patrimonio, gli stessi venivano sottoposti alla misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio, con il divieto di ritorno nel comune di Terracina per anni tre.

Condividi su:

Seguici su Facebook