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Cimatti, Gasparri, Ramos Viera e Burmakin vincitori dell’ottava edizione degli ITF Città di Terracina

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Con la fase finale di domenica 01 Settembre, si chiude l’ottava edizione della manifestazione sportiva di beach tennis “Internazionali Città di Terracina”. L’evento, inserito nell’ITF Beach Tennis Tour 2019, rappresenta gli atti finali di una stagione beachtennistica mondiale intensa (giugno/settembre) e che ha regalato moltissime emozioni e novità. L’evento svoltosi nella spiaggia di levante, nell’Rdt Summer Village presso le rive di traiano, lascia a tutti gli atleti partecipanti e agli spettatori, il ricordo di un evento carico di pathos, dove la tenacia e la voglia di farcela la fanno da padrona, in ogni turno, in ogni competizione sia under che over!! 

L’evento ITF di Terracina, organizzato dall’Associazione Sportiva Dilettantistica Amici dello Sport, di categoria 2 con un prize money di $15.000, ha ricevuto il riconoscimento, da parte degli organi federali, di “bundles”, pacchetti aggiuntivi che di fatto innalzano il livello e la qualità della manifestazione. Con il pacchetto “O” è stata garantita la presenza su tutti i campi, dai quarti di finale, degli ufficiali di gara con 2 giudici di linea, 1 arbitro di sedia ed i ball boys. Con il pacchetto “T” Streaming + TV tutte le gare disputate sul central court sono state riprese da ben 4 telecamere e trasmesse sulla fan page rdt summer village terracina complete di live scoring. E poi tantissimi altri benefit, come l’ospitalità completa alle prime 4 coppie del draw maschile e femminile, la copertura sui social, che ha garantito la promozione dell’evento al target di riferimento e con oltre 400 persone sintonizzate nei live di domenica, da ogni parte del mondo. 

Partiamo dai main draw - non pieni - ma con un livello impressionante. 28 coppie al maschile, 16 nel femminile: tutti i più forti per conquistare il trono di Giove.
Terracina rappresenta ormai, il torneo che saluta il tour europeo del Beach Tennis, che si trasferisce in sud America! Alla fine di una stagione alcune coppie cercano nuovi stimoli, provano nuovi compagni e da dopo il mondiale (a Terracina, 10/16 Giugno) ha avuto inizio il valzer delle coppie. Infatti, ai nastri di partenza, ci sono state, le coppie storiche di questa stagione e non solo, Gasparri/Cimatti, Romani/Romani, D’Elia/Visani ritroviamo la Miiller, campionessa in carica nonché iridata, in coppia con la Nobile, compagna della Daina fino a due settimane fa e la Daina, in coppia con la Diaz, in super fiducia dopo la vittoria della scorsa settimana in Germania (a Saarlouis, 22/25 agosto).

E mentre nella parte alta i pronostici sono stati rispettati, nella parte bassa salta tutto. La Valentini/Corbara si sbarazzano di Miller/Nobile con un 6/3 6/4 che rimanda ad altri appuntamenti questa esperienza italo-carioca, e rilancia la coppia emiliana (un po’ fuori giro, dopo l'exploit di Aruba di qualche stagione fa). 
Poi Casadei/Vita che liquidano con un perentorio 6/2 6/3 D’Elia/Visani, non proprio due qualunque, ma di sicuro con qualche problema di comunicazione in campo. Ed ecco quindi le semifinali che non ti aspetti, quelle dettate dal ranking e dai rischi che prendi. La prima semi è il rewind della finale di Sarloouis (Germania), nel primo set Daina/Diaz sono on fire, sbagliano poco, approfittano e capitalizzano e chiudendo la prima partita con un 6/2 che le porta con un piede in finale. Ma questo torneo, dai primi turni, ha regalato cambi repentini di rotta e le numero uno del seeting suonano la carica rendendo nella seconda partita pan per focaccia alle loro avversarie (6/2) per poi staccare il pass per la finale con un 6/4.

Nella parte bassa, invece, Valentini/Corbara lottano contro Casadei/Vita: il primo set con personalità se lo aggiudicano Valentini/Corbara, nel secondo Casadei/Vita vincono per 6/1. Nel terzo è una lotta fisica e nervosa incredibile, in un campo reso ancor più caldo dalla temperatura e dall’umidità, ma Corbara/Valentini vincono al tiè break.

Arriva l’ora della finale, l’ultimo atto, l’ottava essenza dello sport. Gasparri/Cimatti vs Valentini/Corbara, con le prime due che conoscono bene il gioco delle due furette emiliane; un gioco fatto di rimessa e attesa, per poi graffiare o farti sbagliare. Ma non c’è partita e con classe, forza e determinazione Giulia e Sofia riconquistano Terracina (6/2 6/2).

In campo maschile grandissimo livello del main draw, con i “numeri uno”, campioni mondiali in ogni dove, iridati 2019, detentori del titolo e dopo i sedicesimi del venerdì, gli ottavi e i quarti del sabato hanno regalato al magnifico pubblico dei match che sanno già di storia.

Ramos/Burmakin (n.1 del seeting) e Calbucci/Cappelletti (World Championships 2019) hanno avuto la meglio sui loro avversari, forse anche intimoriti dalla loro reputazione. Negli altri match, invece, risultati da montagne russe.

Andiamo per ordine e partiamo dalla parte alta: i campioni uscenti degli Internazionali, Benussi/Beccaccioli, s’incontrano con la coppia Guedez/Samardicz: partono bene i ragazzi di Fiumicino ma poi, un po’ per scarsa fiducia in sé stessi, un po’ per bravura dei loro avversari, si lasciano sfuggire la situazione e perdono prima il secondo set, e vanno sotto 5/2 nel terzo e devono annullare due match points ai loro avversari. Sopravvivono a questi due 15 e poi non sbagliano niente nei 5 games successivi. Si aggiudicano così la semifinale di domenica contro il numeri 1 del seeting (il ragazzo di Gran Canaria e lo Zar di Russia) più precisamente Ramos Viera/Burmakin.

Nella parte bassa qualche sorpresina, per chi non conosce la storia di questo torneo: staccano il pass per la semifinale Garavini/Valmori, coppia nata ad hoc per Terracina, che in un quarto di finale mozzafiato vincono il primo set, si perdono un po’ nel secondo, per dilagare poi nel terzo contro Giovannini/Alessi. Le semifinali del torneo, sono da record, con in campo 12 titoli mondiali Calbucci (4), Cappelletti (4), Garavini (3), Ramos Viera (1), il pluricampione Burmakin e con il giovane Dennis Valmori reduce dalla vittoria ai Giochi del Mediterraneo a Patrasso, consapevole di avere una grande chance, perché è in coppia con il più vincete a Terracina (8^ edizione, 8^ semifinale), ovvero il padrone di casa “il felino di Giove” Marco Garavini.

Nella prima semi della domenica la coppia russo-iberica va subito ad una velocità non gestibile dai ragazzi di Fiumicino che non riescono ad arginare gli attacchi dei loro avversari. E’ subito 6/2. Nel secondo set cambia qualcosa grazie anche agli errori al sevizio di Nikita, e Dado e Dodo prendono coraggio e portano a casa con personalità il secondo 6/2. E quando i giochi sembrano essere definiti, Nikita e Antomi, nel terzo, hanno preso subito un doppio break di vantaggio ed in confort hanno staccato il pass per la finale.

L’altra semi è da brividi con emozioni forti: la partita sembra rispettare il pronostico, con Miki e Ale, il team più abituato a giocare questi match. Infatti si aggiudicano il primo parziale per 6/4, e sembrano avere il controllo anche nel secondo set. Ma Garavini, con servizi con angoli incredibili e la ritrovata consapevolezza che su quel centrale aveva già compiuto delle imprese, arriva al tiè break (7/6) e si aggiudica il terzo set con un 6/1.

La battaglia finale per decretare i nuovi profeti di Giove parte puntale e puntualmente la coppia Burmakin/Ramos va ad alta velocità 6/2 senza appello nel primo. Nel secondo set sembra esserci più equilibrio e riaffiorano errori in battuta del russo che determinano un gioco più contenitivo del socio, creando opportunità al team italiano che - break contro break – risalgono la china ed il terzo set sembra essere il giusto epilogo. Ma si va al tiè break del secondo e qui Giove aiuta gli audaci e Niki/Anto, che tra le insidie del terzo set, al terzo match points portano a casa set e torneo.

Nonostante le previsioni meteo avverse, le finali sono state svolte regolarmente, grazie ai compromessi tra l’organizzazione e Giove. Sotto un cielo cupo, e con un tasso di umidità elevato, si è svolta nel campo dedicato a “Carlo Guarnieri” la cerimonia di premiazione, al termine delle gare. Presenti: Gianni Percoco (assessore attività produttive e al demanio marittimo del comune di Terracina), Sara Norcia (consigliere delegato ai grandi eventi del comune di Terracina), gli organi federali con Giorgio Di Palermo in rappresentanza del Federazione Italiana Tennis, Annalisa Muzio (presidente dell'Osservatorio per lo Sport e per il Turismo Sportivo) e Cascarini Francesco (presidente asd Amici dello Sport e deus ex machina dell’evento).

Nelle altre competizioni ITF dedicate ai juniors si annovera la vittoria del duo venezuelano Guzman/Garay nel doppio under 18, i pugliesi Brocca/Mariano si qualificano primi nel doppio under 16 e sono i romani Amato/Pasqualato ad aggiudicarsi il titolo under 14. 

Grande partecipazione anche alle competizioni federali FIT OLTRE GLI INTERNAZIONALI a cui hanno potuto iscriversi tutti coloro che non erano impegnati in quelle di grado superiore: una lunga lista di nomi e di storie, con i bambini a fare da protagonisti nella scena. I romani Marano/Tondinelli vincono il doppio maschile u12, mentre il terracinese Reggio si aggiudica il titolo nel singolare u12; nel doppio u14 ancora Marano, in coppia con Muzi, sbaraglia la concorrenza, nel singolo Frattolillo ha la meglio su tutti. Nel doppio u16 e u18 ci sono i nomi di Pischedda e Maurelli ad imporsi su tutti gli altri iscritti. Nelle altre competizioni si segnala la vittoria di Oddo/Tamilia nel doppio over 40, dei calabresi Cucciniello/Mannarino sia nel doppio limitato quarta che terza; vittoria tutta romana nel femminile di quarta con le sedicenni Muzi/Marano e nel misto open si segnala la coppia di Mattoni/Pischedda.

 

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