Mancato pagamento delle retribuzioni: "non vi pagheremo mai la società cooperativa è in liquidazione" queste le ultime frasi dei titolari nei punti vendita dei noti marchi di scarpe alle commesse che sabato hanno occupato, con attimi di tensione nei negozi di Terracina.

Insieme alla Uiltucs Latina nelle giornate di sabato e domenica di Pasqua le lavoratrici, videosorvegliate, sottopagate in ultimo senza stipendio,  hanno dovuto assistere alle affermazioni del titolarre il quale invitava le lavoratrici a non recarsi piu'sul posto di lavoro, invitandole a procedere con certificazione di malattia, perche' se lavorano prestando attivita' lavorativa presso il punto vendita di Terracina non saranno pagate, "siamo il LIQUIDAZIONE della societa', se lavorate le vostre ore  non saranno  pagate vi conviene mettervi in malattia" e' questa la risposta della soc cooperativa che gestisce i noti negozi a marchio AW LAB e BATA che ci vede  impegnati a tutela delle lavoratrici, le quali non hanno percepito lo stipendio solo perche' hanno denunciato i fatti accertati dall'Ispettorato di Latina, tutti gli altri lavoratori sono stati retribuiti, le lavoratrici "cattive per il datore di lavoro" non debbono essere retribuite, a suo dire non verranno mai pagate perche' la Cooperativa e' in scioglimento, per gli imprenditori che oltretutto gestiscono 14 punti vendita essendo in Liquidazione, le lavoratrici non dovranno mai percepire le spettanze maturate.

Queste affermazioni sono gravi e' drammatiche, per la Uiltucs Latina il livello di questi imprenditori e' diventato un attacco a queste lavoratrici ed al sistema, come categoria abbiamo percepito da giorni che la societa' in Liquidazione ha un piano ben preciso e studiato da tempo , la gestione dello scioglimento di una azienda e' un procedimento che non puo' lasciare lavoratori su strada senza salario e fornitori ed imprese in difficolta', abbiamo gia' assistito ad un caso simile ricordiamo la societa' che gestiva in franchising un noto marchio di Discount, lavoratori e fornitori con altissime somme ancora oggi da percepire, la societa' chiude nel 2017, nel contempo ha trasferito piu' volte  la sede della societa' in vari indirizzi in Italia, cambiando spesso il  rappresentante dell'impresa, in questo caso specifico affidando l'impresa inattiva ad un signore di circa 97 anni, il tutto a nostro avviso per eludere e non pagare i tanti dipendenti e fornitori ancora oggi appesi ad un gestore ultra novantenne  di una societa' inattiva.

Tornando sulla societa' Cooperativa in Liquidazione che gestisce in franchising i marchi AW LAB e BATA abbiamo e siamo sicuri che l'intento e chiaro, preciso e stabilito dal LIQUIDATORE che coincide con il rappresentante dell'azienda, il quale come annunciato alle lavoratrici " SIAMO IN LIQUIDAZIONE NON VI PAGHEREMO MAI" questa emoraggia questo modo di fare lo abbiamo come sopra descitto gia' vissuto, come organizzazione abbiamo sempre sostenuto, anche con interpelli Ministeriali,  che la fase di Liquidazione di una Cooperativa ( in questo caso molto discutibile il modello Cooperativistico in questa societa') non dovrebbe essere affidato al titolare dell'azienda, la supervisione dovrebbe essere gestita da un soggetto esterno, in molti casi succede che i stessi titolari subentrano nella gestione della nuova societa' con un chiaro ed evidente piano che lascia lavoratori e debitori senza salari e competenze, ed un  nuovo gestore senza resposabilita' per il danno economico  causato a lavoratori che con sacrificio e professionalita' debbono inseguire una societa' che viene trasferita a nord o al sud dell'Italia con rappresentanti costruiti con l'obiettivo di eludere.

La Uiltucs Latina interverra' con tutti i strumenti e mezzi a disposizione per interrompere il piano di questa societa' cooperativa, gestore dei noti marchi di scarpe presente in tutta la provincia pontina, come rappresentante territoriale abbiamo investito in questi giorni gli organi competenti affinche' viene avviata una "procedura di controllo e sorveglianza" finalizzata ad accertare e controllare  che tale dismissione e Liquidazione della societa' non abbia come fine la mancata corresponsione delle ingenti somme di salario  e differenze retributive e contributive, gia' accertate dall'Ispettorato di Latina, contestualmente abbiamo denunciato all'ente ispettivo del Ministero che la compagine societaria che oggi sta dismettendo i punti vendita non puo' in futuro affidarli a soggetti commerciali vcini all'attuale imprenditore liquidatore. Come categoria confidiamo e rispettiamo gli organi di controllo e sorveglianza,  ad oggi gli enti ispettivi hanno accertato e confermato le denunce di queste lavoratrici coordinate dalla Uiltucs Latina, l'obiettivo oscuro e pieno di lati oscuri della societa' cooperativa lo contrasteremo con tutti i strumenti a disposizione, la dignita' il rispetto la determinazione  il coraggio di queste lavoratrici ad affrontare un imprenditopre sleale  deve trasformarsi, ognuno nel proprio ruolo, affinche' cio' non avvenga dobbiamo impegnarci con l'unico obiettivo comune, insieme  ai lavoratori esistono famiglie le quali pagherebbero il debito piu' alto rispetto alla Societa' Cooperativa dove il LIQUIDATORE coincide con il Responsabile dell'Impresa.