Martedì 26 febbraio alle ore 10:00, presso l’ITS Bianchini, Via Marandola snc, a Terracina avrà luogo l’evento di chiusura del progetto Natur-Ability: percorsi di inclusione sociale in favore di giovani con disabilità nel territorio dell'Agro Pontino promosso da Associazione Volontari Dokita onlus di Roma (RM) in collaborazione con le associazioni Demetra di Terracina (LT), HAbitaTerra di Sabaudia (LT) e Articolo Ventiquattro di Fondi (LT), e realizzato grazie al finanziamento della Regione Lazio - Direzione Regionale Formazione, Ricerca, Innovazione, Scuola Università e Diritto allo Studio nell’ambito dell’avviso pubblico “Presa in carico, orientamento e accompagnamento per l’inclusione sociale attiva” a valere sul POR FSE Lazio 2014-2020.

Il progetto è nato allo scopo di promuovere percorsi di formazione a beneficio di 15 giovani disoccupati con disabilità nel territorio della provincia di Latina per promuoverne e favorirne la piena inclusione socio-lavorativa attraverso percorsi di formazione e apprendimento sui temi dell’agricoltura e dell’agroalimentare. Il progetto, partito il 1° marzo 2018 si chiuderà ufficialmente il 28 febbraio 2019. Nell’ambito del progetto sono stati realizzate le seguenti attività:

• laboratorio di tecniche agricole e allevamento a Sabaudia presso la sede di HAbitaTerra ospitata all’interno dell’azienda agricola Cenci
• laboratorio di trasformazione dei prodotti alimentari presso la sede di Demetra a Terracina in cui i ragazzi sono stati addestrati all’utilizzo di un Banco Multifunzionale di ultima generazione per produrre diversi elaborati (confetture, sott’oli, sott’aceti, conserve, etc.) valorizzando prodotti tipici della tradizione gastronomica del territorio pontino.
• laboratori di educazione alimentare e cucina
• attività di sostegno psicologico e counselling familiare grazie all’intervento di personale altamente specializzato
• counselling legale e di orientamento al lavoro grazie alla consulenza degli avvocati dell’associazione Articolo Ventiquattro
• attività di divulgazione e sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza e ai giovani del territorio

“L’autonomia lavorativa e l’inclusione sociali sono possibili e vanno sostenuti”. Lo confermano a piena voce numerose esperienze che si sono sviluppate nell’ambito dell’Agricoltura Sociale nel Lazio così come nel resto del nostro paese. Iniziative che coniugano l’aspetto imprenditoriale dell’agricoltura con un programma di sviluppo orientato ai valori sociali, all’inclusione socio-lavorativa di persone con disabilità/fragilità o in situazioni di difficoltà e non da ultimo allo sviluppo delle comunità locali.

Superare la roccaforte dei luoghi comuni che ruotano attorno al rapporto lavoro-disabilità, tema spesso vissuto in maniera scomoda, valorizzando al contempo talenti e diverse capacità, è uno dei traguardi della stessa inclusione lavorativa, cuore d’azione dell’agricoltura sociale ed obiettivo di questo progetto.

Esperienze progettuali di questo genere dimostrano come sempre più il paradigma dell’agricoltura sociale si sta affermando come nuovo modello di welfare in grado di dimostrare come sia possibile promuovere l’inclusione sociale, economica e lavorativa anche in presenza di situazione di fragilità e come sia altresì possibile favorire l’autonomia e insieme l’autostima di persone con disabilità.

All’evento di chiusura interverranno, inoltre, Giuliano Ciano, Portavoce del Forum Agricoltura Sociale, e Marco di Stefano, Presidente Nazionale della Rete delle Fattorie Sociali

Per raccontare i risultati raggiunti attraverso il progetto Natur-Ability, è stato realizzato il docu-film Natur-ability, una ricetta per l’inclusione che sarà proiettato nel corso della mattinata.

Dokita onlus (www.dokita.org) è un’organizzazione umanitaria con sede a Roma, nata nel 1988 e attiva in Italia e in altri 12 paesi del mondo. Da trent’anni opera per combattere l’esclusione sociale delle persone più vulnerabili e fragili, con particolare attenzione alle persone con disabilità. In Italia, Dokita opera attraverso i propri volontari al servizio dei centri della CFIC che accolgono giovani con disabilità e recentemente ha sostenuto la fattoria sociale di Montepacini (FE) in seguito al grave terremoto del 2016. Ha realizzato numerosi centri di riabilitazione e di assistenza alle persone con disabilità in Africa e in Albania, dove ha tradotto ufficialmente in collaborazione con l’OMS la Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (ICF). Ha recentemente preso parte, in rappresentanza dell’Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale (AOI) all’aggiornamento delle Linee Guida per la disabilità e l’inclusione sociale negli interventi di cooperazione internazionale italiana per il 2018 dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo sviluppo.

Demetra (https://www.facebook.com/pg/demetraterracina/about/) è associazione di promozione sociale nata a Terracina nel 2016 per favorire processi di inclusione sociale mediante la creazione di nuove opportunità di lavoro rivolte a giovani di entrambi i sessi, in situazione di disagio sociale e/o economico e a disabili. Dopo il primo progetto del Laboratorio di trasformazione prodotti agricoli locali seguiranno il Centro di Onoterapia e Formazione in IAA, il Turismo culturale, la Scuola in mare e la Bottega del riciclo, d'arte e mestieri.

L’Associazione HAbitaTerra (https://www.facebook.com/Ass.HAbitaTerra/) già dal 2011 opera sul territorio di Sabaudia grazie alla presenza di volontari sensibili alle problematiche relative all’integrazione sociale e all’inserimento lavorativo dei disabili. Si propone di perseguire finalità di educazione, volontariato, cittadinanza attiva e solidarietà sociale con lo strumento dell’agricoltura sociale. Intende migliorare le condizioni di vita, di salute, di felicità delle persone svantaggiate in ragione della loro invalidità o difficoltà, attraverso il loro pieno recupero e sviluppo fisico, psichico e sociale.

Articolo Ventiquattro (https://www.sportellolegalefondi.it/associazione-articolo-24/) è associazione di volontariato nata a Fondi nel 2014, intende perseguire le sue finalità attraverso l’ampliamento e la diffusione della cultura della legalità, la tutela dei diritti delle persone socialmente ed economicamente più vulnerabili come, ad esempio, immigrati, rifugiati politici, persone con disabilità, cittadini meno abbienti. Opera per il superamento dell’emarginazione, attraverso la prevenzione e la rimozione di situazioni di bisogno con la formazione e la riqualificazione per favorire il miglioramento della qualità della vita e con la promozione dei diritti civili, socio-economici e della persona in genere.