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Uragano. 600 mila euro di fondi destinati dalla Protezione Civile Regionale alla Città di Terracina

Procaccini: “Una buona notizia, ma purtroppo è solo una piccola parte del danno subito dal patrimonio pubblico della città”

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Lo stanziamento dei 600 mila euro di fondi destinati dalla Protezione Civile Regionale alla Città di Terracina per il ristoro del danno del patrimonio pubblico costituiscono una “ buona notizia” per il sindaco Nicola Procaccini:

perchè ogni centesimo è prezioso e utile, ma queste risorse, purtroppo, rappresentano una parte molto piccola rispetto ai circa 4 milioni e mezzo di danni subiti dal patrimonio pubblico comunale, senza contare gli 8 milioni e mezzo di danni subiti dai cittadini privati. Il Governo nazionale ha stanziato appena 3 milioni di euro per l’intera Regione Lazio, duramente provata dagli eventi calamitosi di quei giorni di fine ottobre. Sia chiaro: non ci piangiamo addosso, anzi.

Abbiamo l’orgoglio di poter dire che la rimozione e lo smaltimento delle macerie di ogni genere prima e la ricostruzione della zone colpite dopo sono il risultato dello sforzo prodotto esclusivamente con le risorse presenti nelle casse comunali, grazie a Dio robuste, ma ovviamente insufficienti da sole. C’è bisogno di ulteriori aiuti, soprattutto se penso ai danni subiti dalle abitazioni, le automobili e le attività economiche dei cittadini di Terracina i quali si sono rimboccati le maniche e hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo senza perdersi d’animo, dando prova di grande dignità e amor proprio.

Noi continueremo a lavorare affinchè anche le loro istanze di ristoro vengano soddisfatte quanto prima. Tornando allo stanziamento – conclude il sindaco – posso garantire che si farà buon uso di queste risorse visto che gli interventi da realizzare sono ancora numerosi e di notevole portata. Attendiamo un ulteriore sostegno, ma so già che ce la faremo perchè ci siamo rialzati un minuto dopo il passaggio di un fenomeno che i meteorologi hanno definito come mai visto prima nel Mar Mediterraneo.

Questa esperienza ci ha insegnato che nessuno è al sicuro, pensavamo di vivere in un’oasi felice, ma invece tutti siamo soggetti a eventi di questo tipo a causa dei cambiamenti climatici. Oggi più di ieri è fondamentale assumere comportamenti virtuosi dal punto di vista ambientale sia in privato che in pubblico, sapendo rinunciare alle piccole quanto inutili comodità e non cedendo alla pigrizia di utilizzare l’auto se non serve, di non badare al consumo energetico, di non preoccuparsi della produzione di rifiuti o del loro corretto smaltimento.

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