Quanta strada hanno fatto questi lavoratori e queste lavoratrici alla ricerca di un “mondo migliore”, quanta strada percorrono ogni giorno per far arrivare sulle nostre tavole il cibo e quanta strada dovremo percorrere insieme per un’Italia che non discrimini il lavoro e le persone. I gravi fatti che hanno segnato questa estate l’Agro Pontino e non solo, che hanno coinvolto anche i braccianti agricoli di questo territorio, ci impongono una reazione collettiva immediata. Dopo gli spari agli immigrati, gli arresti degli imprenditori agricoli e dei loro caporali che hanno ridotto in schiavitù i lavoratori e le aggressioni compiute ai danni dei lavoratori migranti, avvenuti in queste settimane, la Flai CGIL di Roma e Lazio, la CGIL di Roma e Lazio, la Comunità Indiana del Lazio e la Coop.va InMigrazione si mobilitano.
Una manifestazione in bicicletta, mezzo usato dagli Indiani per andare a lavorare, che si snoderà domenica 9 settembre a partire dalle ore 17 per le vie di Borgo Hermada (Terracina - LT), dove vivono migliaia di Indiani e si concluderà con un presidio in Piazza XXIV Maggio. Rispetto della dignità umana, dei diritti fondamentali dell’uomo, del lavoro ed equo salario. Un lavoro senza discriminazioni, fondato sul rispetto del Contratto Nazionale di Lavoro, questo il senso della manifestazione che vuole rimettere al centro il tema della dignità umana, del lavoro in agricoltura, nel rispetto delle leggi a partire dalla Legge 199/16 e del valore della convivenza e dell’integrazione. Vogliamo partire da Borgo Hermada, a pochi chilometri dalle spiagge vacanziere, per dare un segnale forte di giustizia e legalità, sapendo che questo è solo l’inizio…. INTERVERRANNO: SINGH GURMUKH Presidente Comunità Indiana Lazio MARCO OMIZZOLO Coop.va InMigrazione IVANA GALLI Segretario Generale FLAI CGIL CONCLUDERA’ : SUSANNA CAMUSSO Segretario Generale CGIL.
Fonte Cgil