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L' Assessore Marcuzzi sull'andamento del settore Urbanistica ed edilizia nel 2017

Nel 2017 raddoppiati gli introiti di Urbanistica e Edilizia e sbloccato molte situazioni in stallo. Grande fiducia per il nuovo anno

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I settori urbanistica ed edilizia del Comune di Terracina possono brindare con fiducia al nuovo anno. Infatti i dati, aggiornati al 30 novembre 2017, dicono che tra oneri di urbanizzazione e proventi del piano casa, il Comune ha incassato 1.645.265,33 euro, con ottime possibilità di arrivare a fine anno ad 1 milione e 800 mila euro. Una situazione nettamente migliorata rispetto al passato, come evidenziato dall'assessore Pierpaolo Marcuzzi:

Nel 2015, in cui ci furono 8 mesi di commissariamento, tra oneri di urbanizzazione e proventi del piano casa, il Comune incassò 797.096,65 euro, mentre nei primi 6 mesi del 2016, sempre con il commissario, si arrivò a 443.045 euro. Il secondo semestre del 2016 fece registrare un introito di 523.017,42 euro per un totale di 966.062,42 in quell'anno. Numeri alla mano si rileva che nel 2017 i settori Urbanistica ed Edilizia hanno portato nelle casse comunali, per interventi manutentivi, il doppio degli anni precedenti. Con il piano casa nel periodo commissariale arrivarono 80 pratiche, dal secondo semestre 2016 a maggio il 2017 sono stati presentati 285 progetti, vale a dire  piccoli cantieri che muovono un indotto importante l'economia terracinese. Nel 2017 – prosegue Marcuzzi - sono stati ridotti i costi dei diritti di segreteria per le pratiche edilizie: dai 516 € fissi, oggi si paga in base alla pratica, con una diminuzione media del 30%. Ciononostante  L'entrate dei diritti di segreteria sono rimaste invariate a testimonianza che il lavoro degli uffici è quasi raddoppiato. Questi risultati sono frutto di una nuova organizzazione degli uffici stessi e del lavoro dei dipendenti dei settori tecnici che, che nessuno escluso, hanno dato il massimo per ottenere questi risultati in sintonia con l'assessorato.

L'assessore prosegue illustrando gli altri risultati raggiunti:

C'è stato lo sblocco operativo delle varianti C2 e quadrante Nord Ovest, grazie alla possibilità di creare i sub comparti nei comparti già parzialmente edificati, mantenendo le cubature previste in fase di approvazione regionale. Un passaggio che ha consentito la presentazione dei progetti. Con il nuovo regolamento della monetizzazione si sono poi sbloccate delle situazioni di stallo su alcuni progetti, si sono recepite da subito le indicazioni della rigenerazione urbana e si è creato lo strumento per un rilancio della vita e delle attività nel centro storico, con i cambi di destinazione d'uso delle cantine. Va evidenziato che gli introiti della monetizzazione sono vincolati per la realizzazione di aree verdi attrezzate e parcheggi”. Sui patti territoriali Marcuzzi informa che “abbiamo definito con la Regione Lazio i membri per i collegi di vigilanza, un atto importante a lungo atteso. È stato quindi approvato il regolamento per gli interventi di recupero delle facciate di immobili di proprietà privata, ricadenti nel centro alto e nel centro storico in declino. Definita la proprietà delle complanari della Pontina, un'operazione fondamentale per sistemare la viabilità di una zona in forte espansione sia commerciale che ricettiva. È stato approvato il nuovo regolamento dei carburanti. I due grandi piani di zona Calcatore ed Arene 1, che negli ultimi anni sono andati a rilento per la crisi economica e varianti di progetto complicate, oggi sono ripartiti, grazie alla divisione in lotti funzionali che hanno dato la possibilità ai privati di consegnare le opere a stati di avanzamento predefiniti, rispettando di pari passo le consegne tra opere private e quelle pubbliche. Il Calcatore è uno quartieri di Terracina con la più alta residenzialità che, però, patisce una evidente carenza di servizi alla quale stiamo ovviando con priorità. La realizzazione di nuove strade di accesso e la sistemazione della viabilità, finanziati con 2,5 milioni tempo addietro per il completamento dei servizi di accesso alle case popolari e 167, si bloccò a causa di una serie di problemi relativi agli accordi funzionali e alle difficoltà per gli espropri. Oggi c'è il nuovo progetto ed il discorso espropri con la cessione degli standard dei comparti è superato, quindi  il 2018 sarà l'anno buono per dare i giusti servizi al quartiere Calcatore.

Un riferimento anche al tornado dello scorso 5 novembre:

Il buon lavoro del personale degli uffici e dell'assessorato lo si è riscontrato anche nei giorni successivi al tornado che ha colpito le campagne di Borgo Hermada. Grazie alla collaborazione di una ventina di tecnici esterni,  siamo riusciti a mandare tutti i documenti necessari per la richiesta di calamità naturale in Regione, nei tempi e modi stabiliti dalle legge. Un lavoro di squadra che testimonia la disponibilità di chi lavora nel pubblico e nel privato a dare il proprio contributo a chi si è trovato in difficoltà. La giornata in cui si censironi tutte le proprietà colpite dal maltempo è quella del 2017 che ricordo con maggiore intensità.

Marcuzzi conclude illustrando gli obiettivi per il nuovo anno:

Migliorare gli ottimi dati del 2017, risolvere l'annoso problema delle istruttorie dei condoni, intraprendere la giusta strada per quanto riguarda gli usi civici, pianificare con 3 progetti importanti lo sviluppo della cittadella dello sport a San Martino. Abbiamo individuato un'area comunale da mettere a bando per la costruzione di un polo congressuale e abbiamo aree da mettere a disposizione all'Ater per nuove case popolari.  

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