Si chiude domani 30 novembre il termine di presentazione fissato dalla Regione Lazio dei progetti per il bando ordinario del Servizio Civile Nazionale.

Il 16 maggio scorso, l'Ufficio per il Servizio Civile della Regione Lazio aveva accreditato il Comune di Terracina alla classe quarta dell'Albo Regionale del Servizio Civile.

"Da allora - spiega il consigliere comunale delegato Sara Norcia - ha avuto inizio un iter lavorativo molto lungo e impegnativo di ricerca, studio e valorizzazione del territorio finalizzato alla stesura dei tre progetti per poter partecipare al bando e all'attuazione degli stessi".

Le aree di intervento sono: cultura (progetti per la cura e la conservazione delle biblioteche); ambiente (progetto per la salvaguardia e tutela dei parchi e delle oasi naturalistiche); sociale (progetti per l'assistenza ai disabili).

Il Servizio Civile è rivolto ai cittadini italiani, ambosessi, di età compresa fra i 18 e i 28 anni e ha durata di 12 mesi. L'orario di svolgimento del Servizio Civile verrà stabilito in base al progetto e prevede un impegno settimanale di durata fra 24 e 36 ore, con retribuzione mensile pari a 433,80 euro.

"Si tratta sicuramente di un'esperienza fondamentale per i giovani - aggiunge il consigliere - che concerne la crescita personale e la partecipazione alla vita della città. Un'opportunità di educazione e uno strumento prezioso per aiutare le fasce più deboli della società, contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico".

“Innanzitutto desidero ringraziare il consigliere Norcia per il complesso lavoro svolto per legare insieme le esigenze del Comune di Terracina con le esigenze delle diverse realtà associative, produttive e culturali del nostro territorio – ha dichiarato il sindaco di Terracina, Nicola Procaccini -  Un lavoro prezioso, che consentirà a tanti giovani terracinesi di utilizzare un anno della loro vita per svolgere un'attività formativa che potrebbe in futuro trasformarsi in una professione a tutti gli effetti. Una formazione remunerata che tornerà utile a loro e alla città”.