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Ponte sul Sisto, Procaccini: “La Provincia smentisce la propria relazione e tira dritto per l'abbattimento del ponte sul Sisto in piena estate. Temo non comprenda le conseguenze di questa decisione"

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Una riunione di oltre quattro ore si è tenuta oggi nella Prefettura di Latina per affrontare la drammatica situazione in cui versa la zona del fiume Sisto in seguito alla dichiarazione di inagibilità del ponte che collega le due sponde del corso d’acqua. Coordinato dal vice Prefetto Scipioni, all’incontro erano presenti il sindaco Procaccini e l’assessore Marcuzzi per il Comune di Terracina, i responsabili delle Forze dell’Ordine, il Genio Civile, i funzionari preposti della Regione Lazio e della Provincia di Latina e l’Ares 118. Il dossier redatto nei giorni scorsi dalla Provincia ha evidenziato i risultati dei carotaggi e delle prove di staticità effettuate in queste settimane dalla ditta incaricata che hanno sancito l’inidoneità statica del ponte. La riunione è stata indetta per trovare una soluzione alle esigenze di migliaia di persone che in quel territorio spezzato in due da un paio di mesi, soprattutto d’estate, vivono, soggiornano, lavorano e navigano sul canale sottostante. Lascia perplessi la posizione contraddittoria della Provincia che nel citato dossier aveva appunto manifestato la possibilità di procedere ad un intervento di messa in sicurezza almeno temporanea del ponte, mantenendo la chiusura al traffico veicolare, ma aperto a quello pedonale e al passaggio delle imbarcazioni. Adducendo che quanto scritto nel proprio dossier fosse un errore di valutazione, l’Ente di via Costa si è rimangiato la possibilità di un intervento del genere, sollecitando anzi la demolizione e l’interdizione anche alla navigazione sottostante. Ma i problemi non sono finiti perchè il ponte è anche attraversato dalla rete di servizi pubblici come acqua, fogne, telefonia ed energia elettrica. Come accade spesso in questi casi, solo il conflitto di competenza tra quale ente della pubblica amministrazione dovesse interdire la navigazione ha tenuto cristallizzata la situazione. L'unica buona notizia della riunione è stata l'iniziativa del viceprefetto Scipioni che ha personalmente contattato il Genio Militare per verificare la possibilità di realizzare in tempi rapidi un ponte pedonale capace di collegare le due sponde ed offrire un supporto logistico al passaggio dei servizi pubblici. La struttura verrebbe realizzata circa 10 metri a monte di quella pericolante. Gli ufficiali dell'esercito hanno garantito già per lunedì prossimo un sopralluogo tecnico per valutare la fattibilità dell'intervento. Il sindaco Procaccini esprime le sua valutazioni sulla riunione di oggi: “Innanzitutto ringrazio la Prefettura e il dottor Scipioni per aver accolto sollecitamente la mia richiesta di convocazione di questo tavolo e per la paziente operosità nel trovare soluzioni urgenti. Fermo restando che la priorità è la sicurezza e l’incolumità di tutti, resto amareggiato dal cambio di valutazioni dell'ufficio tecnico provinciale, così come sono molto preoccupato dalla determinazione degli stessi a voler demolire in pieno agosto un ponte sul quale è stato interdetto il passaggio di uomini e mezzi e che sta lì da quasi 80 anni. Temo che non si abbia l'esatta percezione delle conseguenze, sia sul piano delle ricadute in termini economici e sociali che su quello dell'ordine pubblico, il cui mantenimento non può essere scaricato sic et simpliciter sulle spalle delle Forze dell'Ordine, già stremate dal picco delle presenze turistiche in questo periodo. Basti pensare che circa mille sono solo le imbarcazioni ormeggiate in estate, a cui bisognerebbe impedire il transito. È chiaro –conclude il sindaco- che valuto la realizzazione della passerella del Genio Militare assolutamente auspicabile. L'unica buona notizia destinata a rinfrancare, seppur minimamente, lo spirito di una popolazione ormai a pezzi".

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