Con la determina n.456 del 16 giugno la Provincia di Latina ha affidato a una ditta di Ferrara l'incarico di collaudare il ponte del fiume Sisto, tra i territori di Terracina e San Felice Circeo, per verificarne l'idoneità statica e consentire almeno il passaggio, con il senso unico alternato, al traffico leggero. Ricordiamo come il ponte, costruito tra il 1932 e il 1933, sia chiuso in virtù dell'ordinanza n.12 emessa dalla stessa Provincia lo scorso 22 maggio per questioni di sicurezza legate sia alla circolazione stradale che al passaggio delle barche nel canale sottostante. Una chiusura che ha scosso molto i residenti e commercianti della zona, soprattutto perchè disposta all'approssimarsi della stagione estiva. Adesso con questo primo passo avanti i cittadini sperano che i tempi della riapertura siano rapidi. 

"Sono stati necessari 20 giorni di attesa e la pazienza e la tenacia del Sindaco Nicola Procaccini, del’Assesore Pierpaolo Marcuzzi, del Consigliere Provinciale Patrizio Avelli e mia-commenta il consigliere comunale di Terracina Maurizio Casabona- Finalmente la Provincia dopo molti tentennamenti è riuscita ad affidare l’incarico ad una ditta specializzata per verificare l’idoneità del ponte, DD 456/2017 del 16/06/2017. Questo primo passo è stato possibile grazie all’incontro in Prefettura del 24/05/2017 nel quale i nostri rappresentanti hanno difeso le nostre esigenze non permettendo alla Provincia di adottare tempi indefiniti come si prospettava e coinvolgendo anche di ANAS e ASTRAL che hanno messo a disposizione le loro risorse. È un primo passo, ma non è ancora sufficiente la battaglia in Provincia dovrà continuare, infatti lunedì è prevista una convocazione della Commissione consiliare “Lavori Pubblici ed Attività Tecniche" con all’ordine del giorno il “Ponte Sisto” per determinare il tipo di intervento che dovrà essere fatto e i tempi per realizzarli. Purtroppo dalla Determinazione di oggi l’ente già ci comunica che è stata richiesta una “certificazione di idoneità statica per il transito a senso unico alternato con restringimento di carreggiata...per automezzi non superiori a 2.5t” e che “a causa del periodo storico che attraversano le Province” non sarà possibile nessun intervento di straordinaria manutenzione. Bisognerà non permettere all’ente di dimenticarsi, come ha già fatto nel 2010, dell’esistenza della comunità che vive e lavora lungo la strada provinciale e delle comunità limitrofe che fino al 23/05/2017 transitavano sulla strada provinciale.Continueremo a seguire i lavori fin quando non sarà ripristinata la totale viabilità sul ponte di Foce Sisto".