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A Campo Soriano ad ascoltare gufi e civette!

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Sabato 11 Marzo, intorno alle 19,30 su Campo Soriano si aggirava un folto gruppo di persone. Silenziose, accorte e attente ad ascoltare rumori e suoni provenienti dal bosco. Cosa facevano? Stavano dando esecuzione alla Notte Europea della Civetta.

E’ un evento a carattere europeo, svolto in contemporanea in tutta Italia. Questa è la 12^ edizione.

Quale l’intento? Quello di sensibilizzare l’opinione pubblica verso i rapaci notturni, uccelli spesso denigrati e poco considerati.

Le ornitologhe dell’ Associazione Xèmina – emozioni in natura hanno realizzato questo incontro, a cui hanno partecipato molte persone (alcune provenienti dalla costiera amalfitana).

Gaia De Luca e Marianna Di Santo, mentre le ombre della sera avvolgevano tutt’intorno, hanno lanciato richiami e…ricevuto segnali attestanti la presenza dell’assiolo e della civetta.

Ma l’incontro non aveva il solo scopo di accertare la presenza bensì di ribadire la preziosità dei rapaci notturni, delle loro caratteristiche morfologiche e di quelle biologiche. Tutto rigorosamente e simpaticamente esposto presso la sede del Parco Naturale Regionale dei Monti Ausoni e Lago di Fondi con l’aiuto di slides, video, crani, penne e animali impagliati.

Il volo silenzioso dei rapaci notturni trova nella struttura delle penne la sua ragione, così come l’asimmetria delle orecchie, trova ragione, nella sofisticata capacità di captare i suoni.

La conoscenza fa scaturire l’amore, ricorda il filosofo, e l’amore induce comportamenti più avveduti.

Gli Antichi Greci consideravano una notte punteggiata dai versi della civetta, foriera di accadimenti significativi. Era la dea della saggezza (Athena) che  palesava la sua presenza; ai mortali incombeva conoscerne le ragioni, ampliando il loro sapere.

Pagina Facebook: Associazione Xèmina - emozioni in natura.

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