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I tesori sotterranei della Valle dei Santi, la Soprintendenza illustra i recenti ritrovamenti

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Bella conferenza questa mattina nel Palazzo della Bonifica dove Soprintendenza e Comune hanno illustrato i reperti di recente tornati alla luce in località San Silviano, nella contrada nota come 'Valle dei Santi', dove uno scavo della Snam per mettere in sicurezza un tubo ha fatto riemergere l'ennesimo tesoro sotterreneo.

"Un sottosuolo così ricco che nel Lazio non c'è cosa simile" ha commentato Nicoletta Cassieri, funzionaria della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio diretta da Saverio Urciuoli che ha spiegato nel dettaglio le vestigia trovate, con la collaborazione dell'archeologo Stefano Mini che ha così commentato la pregevole scoperta: "Vi assicuro che per uno che arriva da fuori il sottosuolo di Terracina ha un impatto fortissimo, da far venire i brividi".

Era presente anche l'ingegnere De Castro della Snam che ha sottolineato come in numerose occasioni di lavori si sono imbattuti in testimonianze del passato "che hanno consentito di ricostruire gran parte di storia di quella parte di Terracina". A questo proposito il sindaco Nicola Procaccini ha parlato di "un metodo di lavoro in partnership tra Soprintendenza e Snam, una nuova occasione per riscoprire il territorio". "Questa città va amata di più e fatta conoscere di più e nel modo migliore: questo è l'impegno dell'amministrazione" ha aggiunto l'assessore alla Cultura Barbara Cerilli.

Andando nello specifico dei reperti rinvenuti in via San Silviano durante i lavori della Snam, si tratta di una vasta area funebre con il basamento forse di un mausoleo, un cippo capovolto, il coperchio di un’urna funeraria. Ancora una fondazione muraria con strada a ciottoli, un recinto funerario, un grande muro di cinta visibile per una cinquantina di metri, una struttura perimetrale forse di una villa romana, una strada basolata con marciapiedi.

“I beni culturali pretendono visibilità” ha concluso la dottoressa Cassieri preannunciando una prossima conferenza per illustrare i ritrovamenti più recenti fatti nell'area del distributore Agip, in via Roma. 

 

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