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Le quote della vincente di Serie A aggiornate alla 13^giornata

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Il tredicesimo turno della massima serie si è concluso con il derby della Lanterna tra Genoa e Samp, con un 1-1 firmato dai due bomber più attesi, vale a dire Quagliarella e Piatek.

A fare notizia però è il pareggio casalingo del Napoli contro il Chievo, con i conseguenti 8 punti da recuperare sulla capolista Juventus, vittoriosa per 2-0 contro la Spal e sempre più solitaria nella fuga verso lo scudetto.

Male anche la Roma, che a Udine perde di misura grazie alla rete dell’argentino in maglia bianconera Rodrigo De Paul. Pareggio infine tra Lazio e Milan, coi rossoneri in vantaggio al 78’ con Kessié che si fanno raggiungere al minuto 94 da una rete di Correa.

Sulla base di questi verdetti andiamo quindi a vedere come sono cambiate le quote per la vincente della SerieA 2018-209, analizzando la situazione delle papabili trionfatrici.

La Juve e CR7 riprendono a tutta forza

La paura di Allegri era quella che la pausa avesse rilassato troppo i suoi uomini; la partita di sabato all’Allianz Stadium ha invece fatto vedere una Juve cinica e meno sprecona, che dopo il gol di Ronaldo al minuto 29ha sempre cercato il raddoppio, che è arrivato nella ripresa con l’inossidabile Mario Madzukic al 60’.

Il confortante +8 sul Napoli lascia ai bianconeri sufficiente sicurezza per buttarsi a capofitto sulla Champions, dove la qualificazione aritmetica è a un solo punto di distanza.

Da sottolineare infine l’attitudine stacanovistica di CR7, che squalifica in Champions a parte ha giocato tutte le partite finora disputate con la maglia bianconera, segnando fino ad ora 9 reti in campionato e una in Coppa. 

Vista la situazione i bookmakers hanno ulteriormente abbassato le quote scudetto della Vecchia Signora, che vanno da un minimo di 1,10 a un massimo di 1,16.

Ancelotti deve fare i conti con un super Sorrentino

Il pareggio interno del Napoli contro il Chievo è frutto di una prestazione di buon livello da parte degli ospiti, che guidati dal nuovo tecnico mimmo Di Carlo si sono dimostrati compatti e in grado di reggere le incursioni di Insigne e compagni, con quest’ultimo autore di un palo clamoroso.

Sugli scudi la prestazione del portiere clivense Sorrentino, che ha salvato più volte il risultato, lasciando Ancelotti con un misero punticino e molti rimpianti.

C’è da dire che Re Carlo ha preparato la sfida affidandosi a un ampio turn-over; tuttavia il palo di Insigne, le parate di Sorrentino e un altro palo, questa volta colpito dal difensore Koulibaly, hanno significato un netto dominio territoriale, che a conti fatti non è servito a nulla, se non a perdere terreno dalla Juve.

Per questo le quote di riferimento dei partenopei sono state riviste leggermente al rialzo, e vanno da un minimo di 8.00 a un massimo di 9,00.

La banda Spalletti ritrova fiducia e cala un tris al Frosinone

La sonora sconfitta rimediata in casa dell’Atalanta sembra esser estata dimenticata dai nerazzurri: infatti la sfida casalinga contro il Frosinone ha regalato un netto 3-0, frutto della doppietta dell’ex Lazio Keita Balde e della rete dell’argentino Lautaro Martinez.

Ampio turn-over anche per Spalletti, che si affida in attacco al giovane senegalese e al gemello del gol di capitan Icardi, che oltre a condividere con lui la maglia della nazionale sembra aver trovato anche un giusto feeling a livello umano.

In attesa della supersfida contro il Tottenham a Londra, prevista per mercoledì prossimo, gli esperti sembrano comunque vedere i nerazzurri molto lontani dal duo di testa in ottica scudetto: infatti coloro che volessero puntare sull’Inter vincente vedrebbero pagati in media 20 euro per ogni euro giocato.

Lazio e Milan: un pareggio che non scuote gli equilibri

Rispettivamente quarta e quinta nel gradimento dei bookmakers per la conquista del titolo nazionale, Lazio e Milan hanno pareggiato una sfida che sarebbe risultata decisiva in ottica Europa League: infatti i rossoneri devono recuperare un punto sui biancocelesti, quarti anche in classifica e in piena zona Coppe.

Considerata l’emergenza infortuni per Gattuso – con ben 12 giocatori in infermeria – il pareggio esterno è letteralmente oro che cola, vista anche la capacità dei suoi uomini di andare per primi in vantaggio e di mantenere praticamente fino al fischio finale – cioè quando Correa ha pareggiato i conti – quel vantaggio.

In ottica scudetto le quotazioni di Milan e Lazio sono praticamente le stesse: infatti per la squadra di Simone Inzaghi una scommessa può valere da 100 a 300 volte la posta, mentre il club di Via Aldo Rossi viene quotato tra 100,00 e 125,00.

I giallorossi alle prese con l’ennesima crisi

Se il 4-1 rifilato alla Samp sembrava aver dissipato goni ombra, la sconfitta in casa dell’Udinese ha messo in evidenza una squadra, quella allenata da Di Francesco, che per citare le sue stesse parole, riportate ai microfoni di Sky, sembra aver smarrito la voglia di vincere.

Sette punti in sei gare di campionato sono una miseria per un organico che vorrebbe lottare per la conquista dello scudetto; tuttavia la gioventù e la conseguente inesperienza di molti uomini hanno portato in dote cali di concentrazione che spesso in questo campionato hanno portato a sconfitte immeritate, proprio come quella di Udine.

Se il bel gioco non è mancato, forse qualche episodio favorevole avrebbe cambiato le sorti di una partita dominata per più di un’ora da parte dei giallorossi. “Vogliamo diventare grandi ma siamo ancora indietro” – ha dichiarato a Sky Sport Di Francesco. “Mi aspettavo i tre punti oggi e sono arrabbiato perché più volte abbiamo dimostrato di avere un’identità che oggi non siamo riusciti ad esprimere.”

E considerate le bellissime partite disputate in Champions, dove ad attenderli la settimana prossima ci saranno Sergio Ramos e compagni, la Roma avrebbe tutte le carte in regola per essere una grande squadra.

Il rendimento incostante si esprime quindi anche sulle possibilità di scudetto previste dai bookmakers: infatti la Roma vincente alo stato attuale paga quote comprese tra 50 e 300 volte la posta in gioco, il che la fa divenire di fatto una vera e propria outsider.

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