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Ospedale 'Fiorini' al collasso, il Comitato invita alla mobilitazione

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Il nuovo Atto Aziendale di organizzazione e funzionamento dell'azienda sanitaria, è stato approvato da più di un anno. Per L’ ospedali di Terracina , sono state confermate, più o meno, le stesse specialità mediche e di chirurgia, oltretutto, con posti letto in più.

Inoltre, per l’ospedale di Terracina, per far fronte alle emergenze, è stato prevista l’Osservazione Breve Intensiva (OBI), già finanziata dalla regione Lazio per il quale l’Azienda ASL, deve fare il progetto ed appaltare i lavori.

Purtroppo, dopo un anno dall’approvazione del nuovo Atto Aziendale, la situazione nei reparti e di alcuni servizi, al posto di migliorare è andata sempre più incontro ad un progressivo peggioramento, mentre, tra l’altro, l’Osservazione Breve Intensiva (OBI), con i posti letto, nonostante sia stata finanziata, tarda ad essere istituita.

Il comitato in difesa dell’ospedale di Terracina, per evitare di andare incontro alla stagione estiva con la carenza di personale come negli anni passati, in più incontri avuti nel primo semestre dell’anno in corso, con il precedente e nuovo Direttore Generale e la Regione Lazio, ha posto la risoluzione urgente della carenza di personale carente nei seguenti reparti e servizi:

1) Medici nel reparto di Ortopedia;

2) Medici nel reparto di chirurgia, tra cui il primario;

3) l’assunzione degli anestesisti, per far fronte alle urgenze e alle esigenze della camera operatoria;

4) di attivarsi per assumere il necessario personale medico, infermieristico e tecnico per far fronte, tra l’altro, alle esigenze della stagione estiva al pronto soccorso.

Purtroppo, siamo in piena stagione estiva, con l’arrivo dei turisti e gli impegni presi dal precedente e nuova dirigenza della ASL di assunzione del necessario personale per far fronte alle gravi carenze nei vari reparti e servizi e, tra l’altro, per far fronte alle maggiori esigenze della stagione estiva, nonostante:

- le continue sollecitazioni del comitato in difesa dell’ospedale di Terracina;

- le deroghe per le assunzioni concesse dalla regione;

- il finanziamento per istituire l’Osservazione Breve Intensiva (OBI), con i posti letto;

- nessuno di questi impegni è stato mantenuto, con la conseguenza che i lavoratori vengono chiamati a svolgere lavori stressanti e, nonostante tutto, si ha difficoltà a garantire la normale assistenza.

Una situazione di estrema gravità che non può continuare ad essere ignorata.

Pertanto, vista la situazione, ormai non più sostenibile, e visti gli impegni presi e non mantenuti, i rappresentanti del comitato in difesa dell’ospedale di Terracina, chiamano la città alla mobilitazione, per sollecitare gli organi della ASL e della regione Lazio, a risolvere una volta per tutte, la grave e non più sostenibile situazione in cui si trova da molto tempo di Terracina, al punto tale che, nel caso in cui non si provvederà, entro breve tempo, alla risoluzione dei suindicati problemi, viene a pregiudicare la sopravvivenza dell’ospedale di Terracina, con le gravi conseguenze che ne potranno derivare per l’assistenza ospedaliera a Terracina e i comuni limitrofi e l’intero presidio centro.


 

 

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