A seguito di specifica attività dâindagine, tesa al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, diffusosi in una zona centrale di Terracina nel quartiere denominato âCapanneâ, gli Agenti della Squadra Anticrimine traevano in arresto in flagranza di reato due cittadini di origini indiane S.K. di anni 36 e S.S., di anni 26, di cui il primo già noto alle Forze dellâOrdine con precedenti specifici mentre il secondo incensurato con regolare permesso di soggiorno e pertanto insospettabile.
Entrambi si sono resi responsabili di concorso in spaccio di sostanze stupefacenti del tipo eroina ed hashish.
Da tempo si è registrata una recrudescenza del consumo di eroina le cui modalità di consumo non sono più solo quelle tradizionali essendosi diffuso anche il consumo di fumo della sostanza stupefacente soprattutto tra i giovani.
I due cittadini indiani per giorni sono stati oggetto di mirati servizi di Polizia giudiziaria grazie ai quali è stato possibile comprendere le modalità di cessione giungendo anche allâindividuazione del luogo di confezionamento e taglio delle dosi di sostanza stupefacente.
In particolare i due avevano approntato un sistema per eludere i controlli di polizia grazie al quale riuscivano a cedere 2-3 dosi alla volta tenendole occultate allâinterno di unâasola ricavata dal tessuto dei loro abiti, nascondiglio di pronta disponibilità ma di difficile individuazione.
Peraltro, i due avevano allestito, presso unâabitazione nella loro disponibilità , un laboratorio per il confezionamento delle dosi che mescolavano pericolosamente a sostanza da taglio polverulenta incrementando così gli illeciti guadagni.
Il luogo non lontano dalla âPiazza dello spaccioâ, consentiva ai due di approvvigionarsi in breve tempo di altre dosi.
Allâinterno dellâabitazione adibita in parte a laboratorio venivano infatti rinvenuti e sottoposti a sequestro eroina e hashish nonché bilancini elettronici di precisione e tutto lâoccorrente per il confezionamento della droga. Sebbene al controllo della Polizia i due celassero il domicilio/covo, i pedinamenti dei giorni precedenti ne consentivano lâindividuazione.
Nella mattinata odierna gli arrestati venivano condotto presso il Tribunale di Latina ove il Giudice Dr.ssa Silvia ARTUSO convalidava lâarresto rilevando i gravi indizi di colpevolezza e, sussistendo il pericolo di reiterazione dei delitti, in attesa della celebrazione del processo, disponeva a loro carico la Misura dellâObbligo di dimora e del divieto di allontanarsi dalla propria abitazione tra le ore 20:00 e le ore 07:00 di ogni giorno.