La R-Esistenza che Unisce: evento dell'ANPI del 13 aprile

ANPI Terracina
18/04/2025
Comunicati Stampa
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Domenica 13 aprile, nella sede terracinese dell'ANMI, la sezione ANPI “25 aprile” di Terracina ha organizzato un evento in attesa delle celebrazioni per il 25 aprile, giornata della Liberazione del nostro Paese dall'occupazione nazifascista.

Come la Presidente Emanuela Monti ha sottolineato, è la festa di tutto il Paese, che l'ANPI ricorda con orgoglio e invita a festeggiare, perché i partigiani e le partigiane hanno combattuto e spesso sono morti per tutti gli italiani, nessuno escluso, e per quelli che ancora dovevano nascere, per il loro futuro.

L’evento ha offerto l’occasione per riflettere sul carattere “unitivo” della Resistenza, un fenomeno complesso e ricco di diversità, come sottolineato dagli ospiti, per provenienza, ideologia, genere, ceto sociale, ma che ha accomunato tutti i suoi attori dal filo comune dell’antifascismo… necessario per arrivare a godere dei diritti e delle libertà garantite dalla nostra Costituzione!

Grazie agli interventi della Presidente Anpi di Colleferro, Amalia Perfetti e del presidente della sezione Maurizio Giglio di polizia Vittorio Berti, grande risalto è stato dato alle donne che a vario titolo hanno partecipato alla Resistenza da Protagoniste e per la prima volta nella storia, “scegliendo” e affrontando responsabilità e rischi al pari degli uomini, pur avendo la possibilità di rimanere in secondo piano e vivere più sicure. 

Un ruolo cruciale è stato riconosciuto ai tanti che, pur prestando servizio nei vari corpi delle forze armate hanno preferito rischiare la vita e combattere per la giustizia e la libertà, o che hanno sostenuto e favorito con le loro scelte coraggiose la lotta contro i nazifascisti occupanti.

Alle Madri costituenti è stata dedicata una mostra visibile durante l'evento e che potrà essere elemento di discussione e riflessione nelle scuole che vorranno ospitarla. Grazie agli interventi della Presidente provinciale Teresa Pampena e di Vincenzo Calò, della segreteria nazionale Anpi, è stato affrontato il tema della toponomastica che caratterizza molto le modalità di governo di una città e rispetto alle quali sarebbe stato bello avere un confronto con l’amministrazione, grande assente della mattinata.

È stato ribadito l’impegno dell’Anpi nella costruzione di un dialogo democratico e di un bene comune capace di Unire. L’Anpi Terracina chiede di dedicare un muro della città agli 80 anni della Liberazione dal fascismo che era contro la patria e ha permesso un’occupazione nemica.

Farà inoltre una nuova richiesta di intitolazione di un luogo della città alla Resistenza, in tutte le forme che la hanno caratterizzata anche nel nostro territorio. Un ringraziamento all’ANMI che ci ha ospitato, alla Croce Rossa, all’ANFI, e a tutti coloro che hanno “scelto” la partecipazione attiva piuttosto che l’indifferenza, per impegnarsi come donne e uomini consapevoli, affinché diventi reale e possibile un futuro di democrazia e libertà.

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