Il consigliere comunale di Terracina, Pierpaolo Chiumera (PD) dichiarando un esito numerico della riunione del Comitato dei Sindaci foriero di errori abusa di ogni legittima e riconosciuta iniziativa e prerogativa politica. Iniziativa che sembra essere, tra l'altro, finalizzata a rendere lezioni politiche su indirizzi politici che non ho mai avuto modo di apprezzare nel tempo, attesa la Direzione dell'Azienda, a far data dal 2010, da parte di figura dirigenziale di sicuro riferimento per il partito del Consigliere ad oggi ridestato nell'attenzione ai servizi sociali.
Rispetto all'individuazione dell'ente capofila del distretto socio sanitario Latina 4, il verbale del comitato dei sindaci del 24 gennaio scorso certifica che l’approvazione dello schema di convenzione concernente il Comune di Fondi capofila riporta: 4 voti favorevoli dei rappresentanti dei Comuni di Lenola, Monte San Biagio, San Felice Circeo e Fondi, e l'astensione di due Comuni: Campodimele e Sperlonga.
Se la matematica non è un’opinione, il consigliere Chiumera dovrebbe rendersi conto che il Comune di Terracina non avrebbe potuto, comunque, ottenere il riconoscimento quale ente capofila del distretto sociosanitario Latina 4.
Ad appena nove mesi dall'insediamento, e rivendico il lavoro concreto svolto per ricostruire i puzzle di una storia complessa e ancora da riscrivere, regolamentando le numerose attività e garantendo il miglioramento della qualità dei servizi e delle prestazioni. Purtroppo, siamo di fronte alla solita disinformazione democratica al fine di manipolare probabilmente l’opinione pubblica.
Mettendo un po’ d’ordine in base alla "agenda democratica", il Consigliere del Pd continua, ancora, a generare confusione. Riconoscimento, tra l'altro, da inserire in un contesto di stringente temporaneità che vede i comuni impegnati nella individuazione della nuova modalità di gestione che andrà a superare il modello organizzativo attualmente seguito.
A tal fine l'incontro in Regione Lazio con l’assessore ai Servizi sociali Massimiliano Maselli riguarda proprio la forma associativa per la gestione dei servizi nell’ambito distrettuale al quale la sottoscritta ha partecipato. Un tavolo di confronto per aderire ai cambiamenti richiesti dalla Legge regionale 11/2016 e per assumere un ruolo attivo nella promozione di un nuovo modello organizzato per la gestione dei servizi sociali integrati del distretto Latina 4.
Alla luce della norma approvata durante l'era Zingaretti, il Consigliere del Pd si desta nell' attenzione solo ora nonostante sia diventato anche segretario di partito?
Il confronto è sempre gradito, comprese le eventuali proposte utili a migliorare le prestazioni e i servizi. La propaganda resta sempre propaganda in linea con la confusione.