L'Associazione Geometri dopo gli incontri avvenuti con i singoli candidati a sindaco

Soddisfatti ed attendisti.

Soddisfatti perché dopo il nostro richiamo ad un coinvolgimento, alcuni candidati alla carica di sindaco ci hanno incontrato ed hanno accolto, in queste ultime due settimane, quanto l’associazione ha loro esposto. Ma questa è la campagna elettorale.

Attendisti perché, dal 16 maggio in poi, vedremo quanto di quello che è stato discusso da promessa diventerà cosa concreta. È da li che l’associazione prenderà posizione rispetto all’amministrazione che si andrà ad insediare. E saremo critici verso gli amministratori tutti. Che sia il sindaco o i componenti della giunta, come quelli del consiglio comunale.

Tutti hanno manifestato la volontà di rendere l’associazione partecipe nel momento in cui ci saranno da rivedere piani, regolamenti nonché la pianificazione a lungo termine dei settori urbanistica, edilizia e condono. Tutti hanno compreso le nostre perplessità su quello che è stato e su ciò che, secondo noi, dovrà essere fatto. Implementando l’ufficio con nuove figure tecniche ed amministrative, oltre che dare garanzie e supporto ai dirigenti insediati e che si insedieranno perché vi sia un beneficio reciproco.

Ci aspettiamo, da chi ha già amministrato e da chi amministrerà per la prima volta, una vera discontinuità nelle modalità di gestione e del fare politica rispetto agli anni passati. Come associazione, per quel che riguarda il settore che più ci tocca da vicino, saremo vigili affinché si comprenda dove arriva la volontà politica nel “non fare”, dove ci saranno “personalismi” o dove, l’amministrazione, si imbatte in questioni burocratiche e leggi poco chiare che ostacolano invece il “buon fare”.

L’AGPT ed i tecnici tutti, da subito dopo il voto, chiederà -nel rispetto delle procedure e tempi per l’insediamento- un nuovo incontro. Ribadendo e depositando “ufficialmente” quanto già discusso.

Ci auguriamo infine, che la scelta di assessorati cruciali quali “urbanistica” o “finanze” (che riteniamo “vasi comunicanti”) avvenga tra figure tecniche o che abbiano una comprovata esperienza. E che non sia la solita scelta tra dinamiche partitiche.