Una mattina allâinsegna dellâallegria in un âcielo sempre più bluâ come i tre centri estivi comunali che il Consiglio di Amministrazione dellâAzienda Speciale, di concerto con lâAmministrazione e con lâimpegno dellâAssessore alle Politiche Sociali Patrizio Avelli, dal 1° luglio apriranno ai bambini da 1 a 6 anni nellâaree giardinate degli asili nido âG. M. Isabellaâ di Via G. Leopardi, âFantaghiròâ di via Giorgione, âMille Coloriâ di via C. Battisti a Borgo Hermada.
Grande entusiasmo da parte delle famiglie che affidano allâAzienda i loro piccoli nel periodo dal 1° luglio al 14 agosto e da parte degli operatori che, dopo mesi di chiusura forzata, stanno programmando un ritorno ad una normalità , anche se con le novità introdotte dalle esigenze sanitarie. I centri Estivi Comunali sono gratuiti per tutti ed osservano lâorario dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 â 14,00.
à stato predisposto un piano dettagliato per svolgere in piena sicurezza e nel rispetto delle linee guida ministeriali e regionali le attività per i bambini: accessi scaglionati per evitare gli assembramenti, controllo della temperatura allâentrata e più volte al giorno, organizzazione di piccoli gruppi stabili di cinque bambini a ciascuno dei quali viene dedicato un educatore e riservata unâarea specifica con i propri giochi, prevalenza delle attività allâaperto e attenzione alla cura delle aree giardinate. Sono stati realizzati due sfalci dellâerba per ogni struttura ed alcuni importanti lavori di straordinaria manutenzione, oltre allâinstallazione di gazebo in legno ed ombrelloni a bracci per ampliare le zone dâombra in ogni struttura, tutti e tre i centri sono dotati di piscine per bambini, giochi dâacqua e attività motorie. I pasti saranno serviti dalla mensa interna della struttura e potranno godere del pranzo sia allâaperto che nella struttura in caso di maltempo.
Messe a punto linee guida e regole comuni per garantire la massima tutela della sicurezza e della salute di bambini, educatori e familiari. Gli ingressi saranno scaglionati per evitare lâaffollamento. I punti di accoglienza sono predisposti allâesterno dellâarea o della struttura, per evitare lâingresso degli adulti nei luoghi dove si svolgono le attività . Allestita una sorta di accettazione che prevede una piccola intervista allâaccompagnatore per accertarsi che il bambino non abbia manifestato febbre, tosse, difficoltà respiratoria, ma non è richiesto il certificato medico per la frequenza del centro estivo.
Prima dellâaccesso allâarea, attraverso dei termo-scanner rilevatori (di cui sono dotati i tre centri estivi), verrà effettuato il controllo della temperatura, sia per gli educatori che per i bambini. Lâaccesso alle attività sarà per piccoli gruppi di età omogenea, con un rapporto numerico minimo fra operatori e bambini pari ad un adulto per ogni 5 bambini . Gli operatori sono tutti educatori professionali con esperienza consolidata coadiuvati da collaboratori di vigilanza e di attuazione del protocollo di igienizzazione.
Patrizio Avelli
Assessore ai Servizi Sociali
della città di Terracina