Lâex-convento di san Francesco negli ultimi venticinque anni ha vissuto (si fa per dire, visto il disfacimento in cui versa) queste vicende
- Inizi anni â90 del secolo scorso per opera del famigerato decreto De Lorenzo viene tolto alla collettività per inserirlo nel patrimonio della ASL
- dopo oltre ventâanni di abbandono, documentato anche su questo blog, è oggetto di una petizione popolare per riportarlo allâuso pubblico
- il Comune fa richiesta alla Regione Lazio di inserire la struttura e il sottostante parco della Rimembranza nel perimetro del Parco degli Ausoni
- non si hanno notizie in merito ma intanto lâex-convento continua a rappresentare un vero pericolo per lâincolumità di chi vi entra abusivamente ma soprattutto di chi visita la Rimembranza.
Il parco della Rimembranza è sovrastato dal complesso dellâex-convento e i suoi spazi sono facilmente raggiungibili da oggetti lanciati da malintenzionati introdottisi furtivamente nei locali abbandonati della struttura ormai quasi fatiscente.
Più volte si sono verificati episodi rischiosi per i volontari al lavoro nel parco ma quello che è successo domenica pomeriggio poco prima della chiusura e con una visita guidata in corso è di una gravità estrema; da una finestra dellâex-ospedale sono piombati sui sentieri del parco oggetti tra cui lastre di vetro tolte alle finestre ormai cadenti.
Stamani la presidente del WWF Litorale Laziale ha presentato una denuncia contro ignoti al Comando del Carabinieri e alla Polizia Locale, sollecitando anche il sindaco ad intervenire presso la proprietà affinché il complesso dellâex-convento venga reso finalmente inaccessibile ai vandali.
âCon la convenzione appena approvata tra gli impegni che lâassociazione si è assunta nel condurre la gestione della Rimembranza figura anche lâorganizzazione di visite guidate ed escursioni allâinterno del parco.
Per questi motivi nei due giorni di apertura i volontari dellâassociazione accompagnano i visitatori alla conoscenza del parco.
Il giorno 2 ottobre scorso alle ore 18.30 circa mentre si svolgeva tale attività e i visitatori percorrevano i viali del parco sono stati fatti oggetto, da parte di ignoti che si erano introdotti nellâarea sovrastante facente parte del complesso dellâex-Convento di San Francesco e come tutto il complesso in stato di completo abbandono, del lancio di oggetti di vario genere tra cui vetri delle finestre e bottiglie di vetro che rompendosi sui sassi arrivavano sui presenti sotto forma di schegge pericolose.
Per quanto descritto la sottoscritta denuncia quanto accaduto dal momento che costituisce grave pericolo per lâincolumità dei cittadini che frequentano il parco.
La sottoscritta fa notare che non è la prima volta che dai locali dellâex-convento vengono lanciati oggetti nel parco sottostante e che quindi a questo punto si rende necessario un intervento definitivo a carico della proprietà con la muratura delle porte e delle finestre, visto che la chiusura dei cancelli non è sufficiente ad impedire lâaccesso allâimmobile.â