âMentre le forze dellâordine dei vari territori regionali sono impegnate a contrastare fenomeni di grave sfruttamento di lavoratori agricoli â lâultimo episodio dei quali a Terracina, in cui i braccianti erano costretti a lavorare sotto la minaccia di armi â da parte della Regione Lazio continua lâimpegno sul fronte della prevenzione e della difesa dei diritti dei lavoratori.
Lunedì saremo proprio a Terracina per un ennesimo incontro pubblico. Il fine è quello di promuovere le opportunità dettate dalla legge del Lazio sul contrasto al caporalato e dal protocollo regionale âper un lavoro agricolo di qualità â e per far conoscere meglio le azioni sperimentali attivate nel sud pontino, tra cui il trasporto gratuito per i braccianti, la facilitazione dellâincrocio trasparente tra domanda e offerta di lavoro e la valorizzazione delle aziende sane. Per contrastare il fenomeno del caporalato serve una molteplicità di interventi e è necessario che tutti i soggetti coinvolti facciano la loro parte. La Regione Lazio câè e è in prima linea per difendere il lavoro, i diritti e rafforzare le regole. Non ultimo, un plauso alle forze dellâordine impegnate per contrastare queste forme di sfruttamentoâ
Così in una nota Claudio Di Berardino, assessore al Lavoro e nuovi diritti della Regione Lazio