Orario continuato senza chiusura pomeridiana, dal mattino alla chiusura, dalla primavera sino a settembre la chiusura slitta alle 24.00 di sera, il tutto nei punti vendita ad insegna di un noto marchio di calzature a Terracina, per la Uiltucs Latina una fotografia allarmante, strade dello shopping Terracinese dove troviamo aperte le vetrine solo di alcuni marchi in orari pomeridiani.
Come categoria sindacale del settore da giorni abbamo un grosso scontro la proprietà che gestisce i punti vendita, nei quali le commesse che rappresentiamo hanno denunciato episodi inaccettabili, contratti di lavoro a 18 ore settimanali per lavorare sino a 48 settimnali, oltre a contestazioni a mezzo foto con sistemi si videosoverglianza con l’accertamento di non essere stati autorizzati, un sistema per la società cooperativa in liquidazione normale, contestato e giustamente e con coraggio denunciato dalle lavoratrici.
Per la Uiltucs Latina la questione di questi punti vendita, denunciata agli enti competenti, rimane un impegno a contrastare le modalità attuate in quei negozi, il nostro appello in questi giorni è stato anche il coinvolgimento delle associazioni datoriali, cercando di far capire che in quei negozi aperti ad orario continuato esistono commesse sottopagate con contratti inferiori alle ore realmente lavorate, questo significa che l’attvita scorretta puo’permettersi di alzare la vetrine ad orario continuato, grazie allo sfruttamento delle lavoratrici, ed altri concorrenti ed adiacenti non possono perche’ applicano il giusto e corretto inquadramento dei contratti sottoscritti con i collaboratori.
In sintesi per la Uiltucs Latina vogliamo con le nostre posizioni far capire e lanciare un appello ed una rifessione chiara e precisa sulle attività nelle vie dello shopping di Terracina,
“PERCHÉ TUTTE LE ATTIVITÀ NELLA STESSA VIA DELLO SHOPPING SONO CHIUSE A DIFFERENZA DEI NEGOZI APERTI TUTTO L’ANNO AD ORARIO “NON STOP,”.?DOVE ABBIAMO ACCERTATO CHE ESISTONO COMMESSE CHE LAVORANO TANTISSIME ORE A FRONTE DI UN CONTRATTO ORARIO SOTTOSCRITTO DIVERSO DALLE ORE EFFETTIVAMENTE LAVORATE, E NON RETRIBUITE.
Come categoria sosterremo questa vertenza, abbiamo sempre sostenuto come Uiltucs Latna che il lavoro sporco distrugge il lavoro e gli imprenditoti buoni, non è possibile che la liberalizzazione degli orari sia oggetto di sfruttamento da parte di imprenditori sleali, il nostro ruolo è la difesa delle commesse e dei lavoratori tutti, ma in questo caso pensiamo che oltre a noi altri dovrebbero notare questo fenomeno, aperture non stop perché il costo del personale viene ridotto facendo sfruttamento, il tutto senza regole inseguendo una concorrenza sleale nei confronti dell’impreditore e della vetrina accanto, il quale in alcuni periodi dell’anno non può aprire le vetrine ad orario non stop perché ’ ha il costo reale della commessa.
Ad oggi non esiste confronto sulle problematiche di queste lavoratrici, gli enti competenti stanno dimostrando particolare attenzione, il ruolo della Uiltucs Latina rimane quello di ripristinare il lavoro, il giusto inquadramento e la corretta applicazione del contratto sottoscritto, gli atteggiamenti della Società Cooperativa in Liquidazione ad oggi ancora non risolti li contrasteremo con tutti i mezzi a disposizione, le lavoratrici che hanno denunciato tali comportamenti della società hanno il diritto di essere sostenute, salvaguardate, tutelate , come categoria sindacale sosterremo la vertenza sino alla risoluzione, riteniamo che le commesse di quei negozi debbono essere rispettate, riteniamo inoltre importante il messaggio e l’appello da noi evidenziato
“ CON LO SFRUTTAMENTO DELLE COMMESSE IN QUESTI NEGOZI L’ORARIO È NON STOP in ALTRI CON STESSA TIPOLOGIA MERCEOLOGICA L’ORARIO DI APERTURA PREVEDE LA CHIUSURA POMERIDIANA E NON SINO ALLA MEZZANOTTE”