Un successo straordinario per lo “Street Boulder Contest”, la manifestazione di arrampicata e cultura svoltasi nel Centro Storico di Terracina organizzata dalla ASD Leano Outodoor, 224 iscritti e circa mille presenze in una domenica che ha visto convergere a Terracina arrampicatori da tutta Italia, con al seguito amici e familiari.
Il Centro Storico della città si è trasformato in un teatro suggestivo e coinvolgente per tutti i presenti. Sono centinaia le persone che non conoscevano Terracina, il suo patrimonio architettonico e che hanno avuto l’occasione di scoprirne la straordinaria bellezza, sfiorandone le antiche pietre e portandolo all’attenzione di un vasto pubblico.
L’evento si è rivelato come tra i più frequentato a livello nazionale tra quelli che si svolgono in un’unica giornata, nonostante competizioni e dimostrazioni di street boulder si siano già tenute negli ultimi anni nei più belli e prestigiosi centri storici d’Italia.
Abbiamo raccolto molte testimonianze di soddisfazione da parte di chi il Centro Storico lo vive quotidianamente, ma quando ci sono i grandi numeri, non possono mancare le polemiche. Chiariamo subito che nessun danno è stato arrecato ad alcun immobile o monumento storico, tutto e' stato utilizzato e lasciato nelle condizioni in cui già versava.
Tutti gli atleti erano dotati esclusivamente delle proprie mani e dei propri piedi oltre che di un materassino professionale nel caso di cadute accidentali, questa specialita' non prevede assolutamente l'ausilio di strumenti o strutture meccaniche per la progressione.
Nessuna polemica o speculazione politica può comunque inficiare il più che positivo impatto che l’evento ha avuto nella promozione della città, completamente a costo zero per la collettività. Nessun edificio, nessuna parete o sanpietrino ha subito danni nè avrebbe potuto subirne.
Abbiamo organizzato questa manifestazione perché amiamo Terracina, città capace di offrire scenari unici, e vogliamo vederla viva in ogni suo angolo, vogliamo mostrarla al mondo nella sua bellezza più intensa.
A chi ha affermato che questo evento abbia “violentato” il patrimonio architettonico e archeologico del Centro Storico Alto di Terracina rispondiamo che la vera violenza è non vivere queste pietre che raccontano la nostra storia.
La sterile musealizzazione di una città ne decreta la morte, l’apertura al mondo, alla sua conoscenza e alla sua fruizione le permette di tramandarne storia ed esistenza.
Lo sport e' cultura; riuscire ad unire la cultura classica, con la cultura sportiva legando tutto con cultura del territorio e delle sue offerte e' un obbiettivo che tutte le amministrazioni vorrebbero raggiungere.