Aggressione al vice sindaco di Frosinone: la replica di Tagliaferri dopo la nuova versione emersa da una presunta testimone oculare

Le dichiarazioni del vice sindaco di Frosinone, Fabio Tagliaferri: "Non vi erano altri testimoni, eravamo in tre. Tutto verbalizzato dai Carabinieri"

La redazione
01/05/2018
Attualità
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A seguito della nuova versione raccontata dalla nostra lettrice, la quale sostiene che alcuna aggressione sia avvenuta in riferimento alla vicenda del maltrattamento ai danni di un cane, da parte del suo padrone e nei confronti del vice sindaco di Frosinone, Fabio Tagliaferri, arriva la replica proprio del vice sindaco che ha rilasciato a Terracina Notizie la seguente dichiarazione:

Ringraziando Terracina Notizie per l'ottimo lavoro per questa indegna vicenda, voglio semplicemente ringraziare le Forze dell'Ordine intervenute al momento del raccapricciante episodio. Le uniche due persone, tra l'altro donne, presenti con me come testimoni, hanno visto il povero cane ripetutamente sbattuto contro la recinzione del giardino. Qualunque altra versione dei fatti, sia riferita all'aggressione ai danni del cane, sia nei miei riguardi, non può essere riferita da nessun altro poichè al momento dei fatti eravamo in tre. Tutto ciò è scritto e verbalizzato negli unici documenti ufficiali che sono riportati nel verbale dei carabinieri e nel referto del pronto soccorso di Terracina che mi ha previsto cinque giorni di prognosi per la guarigione, a causa dei danni fisici riportati a seguito dell'aggressione.

Il vice sindaco Tagliaferri ha, inoltre, aggiunto: 

Nei prossimi giorni mi attiverò sul piano istituzionale per promuovere un'iniziativa contro i maltrattamenti verso gli animali, proprio dinanzi al luogo dell'aggressione

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