Arresto convalidato ai domiciliari per il 23enne di Sezze che nel giorno di Pasquetta ha investito mortalmente un cittadino indiano allontanadosi dal luogo della tragedia, avvenuta all'incrocio tra la Pontina e la Migliara 58: erano stati gli agenti del commissariato di Polizia di Terracina a individuarlo a circa cinque chilometri di distanza, insieme agli amici che viaggiavano in macchina con lui. Ieri il giovane studente universitario, assistito dall'avvocato Sinuhe Luccone, è comparso davanti il giudice Giuseppe Cario fornendo la sua versione dei fatti secondo la quale non si sarebbe accorto di aver investito una persona, bensì avrebbe pensato a un sasso finito sul parabrezza della sua macchina. Nessun tentativo di fuga, secondo il difensore, semplicemente il giovane si era fermato più avanti perchè in quel punto della Pontina sarebbe stato impossibile accostare a causa dell'intenso traffico.