Partecipa a Terracina Notizie

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

L'odissea di una migrante e del suo neonato, l'aiuto della polizia

Condividi su:

Gli Agenti del Commissariato di Terracina, appartenenti all’Ufficio Stranieri e alla Squadra Anticrimine, nella giornata di ieri hanno prestato soccorso ad una giovane donna di anni 21 e al suo piccolo di 14 mesi, entrambi di origini subsahariana, che lo scorso mese di Luglio erano sbarcati insieme ad altri clandestini sulle coste trapanesi. La donna ed il bambino, che si erano presentati in Commissariato presentando chiari segni di sofferenza psico-fisica, risultavano essersi allontanati da una struttura ove erano stati collocati in provincia di Viterbo. Nei giorni scorsi la giovane donna ed il suo piccolo avevano fatto perdere le proprie tracce per ricomparire nella Città di Aprilia e poi in Latina ove avevano avuto assistenza grazie al servizio del Pronto Intervento Sociale del capoluogo. Anche da quest’ultima struttura la donna aveva deciso di allontanarsi insieme al figlio evidenziando chiari segni di instabilità e comportamenti scarsamente tutelanti proprio verso il bambino.

Gli accertamenti eseguiti dagli Agenti hanno permesso di ricostruire l’ ”odissea” dei due migranti i cui segni fisici, ben visibili sul bambino, e quelli psicologici evidenziati dai comportamenti della madre, hanno richiesto l’intervento di personale sanitario specializzato. Grazie all’intervento della Polizia di Stato, eseguito in collaborazione con i servizi sociali del Comune di Terracina e con il personale del 118, il bambino dopo le prime cure del caso è stato collocato in una struttura per soli minori ove riceverà la riabilitazione di cui necessita urgentemente. La madre al momento è stata ricoverata presso idonea struttura sanitaria ove si cercherà di sanare l’orrore e i traumi che la destabilizzano con l’auspicio di poter celermente ricongiungerla al proprio bambino.

Condividi su:

Seguici su Facebook