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Nasce il Comitato Civico Spontaneo a sostegno di Andrea Orlando

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L’incontro di fondazione si è svolto ieri sera presso Cantina Portanova, in presenza dei promotori e del consigliere regionale Enrico Forte e dell’assessore regionale Rita Visini, nonché capolista per l’assemblea nazionale con la mozione Orlando. I promotori – Alessandra Consalvi, Roberto D’Amico, Ugo Tramonti e Manuela Sinopoli – non sono tesserati nel PD ma dichiarano di “credere fortemente nel progetto lanciato dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti che, oltre ad aver annunciato la sua ricandidatura alla guida dell’Ente di via della Pisana, ha anche sottolineato più volte quanto sia importante oggi progettare un Partito Democratico più civico. Coinvolgendo quindi, tutte quelle persone che credono ancora nella politica ma che non si riconoscono nell’idea del PD portata avanti fino a oggi”.

Un comitato, nelle intenzioni dei promotori, che sia capace di allargare la discussione anche in ambiti più civici, capace di aprire nuovi spazi che vadano oltre il congresso (che sancirà l’elezione del nuovo segretario, n.d.r.), perché capaci di innescare rapporti con categorie da cui oggi la politica si è allontanata.

Vogliamo essere un comitato che mira a dare il suo contributo alla discussione politica sui problemi e le esigenze dei cittadini, rimanendo centrali su questo, e allo stesso tempo lontani dalle dinamiche prettamente di congresso e/o tesseramento. Un modo per cercare di recuperare anche quelle persone che vorrebbero dare il loro contributo, ma sono purtroppo delusi dalla ‘politica di partito'. Crediamo che oggi sia fondamentale utilizzare questi momenti per allargare la discussione su temi che avvicinino, superando sin da subito le dinamiche congressuali – hanno proseguito i promotori – Passata questa fase, infatti, si eleggerà un segretario che non dovrà occuparsi solo dei problemi dei tesserati, ma dei problemi del Paese.

Dal mio punto di vista, il progetto del PD rappresenta un grande contenitore che però deve essere riempito di contenuti – ha dichiarato Marco Senesi, presidente della piattaforma A.LA.Sociale e già candidato al Consiglio Comunale in appoggio al candidato sindaco PD Alessandro Di Tommaso – Io credo che la scelta del presidente Zingaretti di sostenere la mozione Orlando, unico presidente di regione a farlo, serva proprio a questo: a ritrovare la centralità dell’agire politico. Per farlo credo sia fondamentale ritornare tra le persone, ripristinare il ruolo che appartiene alla politica di essere cinghia di trasmissione fra i cittadini e le istituzioni. Il nostro contributo, il contributo di questo comitato, va in questa direzione, in sintonia con le idee del Presidente Nicola Zingaretti.

C’è bisogno di ritrovare quell’humus, quello spirito e quella terra che un tempo ci nutriva – ha detto il consigliere Enrico Forte – Negli ultimi anni, sotto la guida renziana ma anche prima, abbiamo assistito a una scomparsa del partito dalla vita quotidiana dei cittadini, molti dei quali si sono appunto disinteressati, spesso disertando le urne. Gli ultimi due anni con Renzi sono stati questo: un azzeramento delle discussioni, delle partecipazioni, dei dibattiti sia all’interno dei circoli che nei mezzi di comunicazione, a cominciare dalle tv. Renzi non capisce, o finge di non capire, che alle prossime elezioni si voterà con un sistema puramente e completamente proporzionale, non con un maggioritario. Di conseguenza, nessuno dei vari leader di partito potrà mai fare il presidente del Consiglio, a meno che non sia costretto a ricorrere a un sistema di alleanze. Se il Partito Democratico vuole governare, deve farlo recuperando il terreno della sua tradizione storica, quello della sinistra che, negli ultimi anni, ha perso inseguendo improbabili e infruttuosi accordi con il centrodestra. La proposta di Orlando, in questo senso, è la migliore: essa costituisce una proposta di (ri)apertura, non di spaccatura. La rinascita democratica, a mio parere, può e deve ripartire da qui, dalla Provincia di Latina.

Ci sono parole che c’è bisogno di tornare a dire ad alta voce, nel Partito Democratico e in tutto il Paese: una di queste è ‘uguaglianza’ – ha detto l’assessore regionale Rita Visini – Il mio lavoro quotidiano, da quattro anni, è quello di far sì che questa parola abbia un senso per le tante persone di questa regione che sono ‘meno uguali’ delle altre: persone con disabilità, anziani, disoccupati, donne vittime di violenza, ragazzi provenienti da famiglie in difficoltà. Stessi diritti sulla carta, ma meno opportunità nella realtà. In Regione abbiamo fatto tanto, resta da fare ancora tantissimo. La stessa ansia di investire con più decisione in politiche sociali l’ho trovata nella proposta di Andrea Orlando​ per cambiare il Partito Democratico. Ed è per questo che ho accettato di guidare la sua lista alle primarie 2017 in provincia di Latina.

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