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Come non cadere nella rete e navigare sicuri, doppio incontro al 'Bianchini'

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Febbraio è stato il mese della 1ª Giornata nazionale contro il bullismo e  il cyberbullismo a scuola promossa dal Ministero dell’Istruzione nell’ambito del Safer Internet Day 2017, evento che si è svolto contemporaneamente in cento nazioni, e l’attenzione per questa tematica resta alta all’ITS Bianchini di Terracina

Giovedì 23 nell’Aula Magna si svolgerà un doppio evento rivolto nel corso della mattina agli  studenti e a partire dalle ore 17,00 ai genitori dal titolo  COME NON CADERE NELLA RETE E NAVIGARE SICURI. Dopo i saluti del Dirigente Scolastico Prof. Maurizio Trani e l’intervento del Prof. Valerio Golfieri, referente della scuola per i temi della legalità e del bullismo, ad argomentare sui pericoli del web e di come evitarli sarà il Dott. Gianfranco Pinos, Ispettore capo della polizia postale. L’idea che ha spinto le organizzatrici dell’evento, le professoresse Simona Ciocia e Francesca Marconi, a dare seguito al tema della sicurezza in rete è che per combattere fenomeni dilaganti e pericolosi come  il Cyber bullismo, il cyber stalking e insegnare ai giovani ad utilizzare correttamente il web, nessuno deve sentirsi escluso. L’educazione al cyber rispetto devono impararla tutti. Gli adulti per primi. La scuola e la famiglia devono collaborare nella difficile opera di crescita e formazione dei giovani e nessuna delle due parti può delegare tale compito esclusivamente all’altra.

Ecco, allora, la necessità di coinvolgere le famiglie per offrire loro degli strumenti concreti per conoscere il web e per interagire con i propri figli superando la divisione generazionale che si è creata relativamente all’uso dei mezzi informatici. Oggi gli adulti, i genitori, se vogliono continuare ad essere con maggiore efficacia dei punti di riferimento per i propri figli, che non sono generalmente interessati o consapevoli delle regole minime di sicurezza e di comportamento da adottare online, devono poter parlare il loro stesso linguaggio. Solo in questo modo si può pensare di indirizzare i giovani verso contenuti creativi ed educativi positivi per la loro conoscenza tecnica e formazione culturale, sottraendoli alle minacce online.

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