In queste settimane il Comune di Terracina ha esaminato oltre 200 istanze conclusive per la richiesta di ristori dei danni in seguito al maltempo del 29/30 ottobre 2018.
Nella prima fase tra auto, abitazioni ed attività arrivarono più di 800 segnalazioni per circa 4.500.000€ di danni subiti dai privati. Per le autovetture danneggiate, purtroppo, non sono stati previsti fondi statali per la riparazione o l’acquisto di una nuova auto. Quindi chi non aveva un'adeguata assicurazione ha dovuto provvedere da solo.
Per tutti i danni alle abitazioni il termine della presentazione delle istanze definitive di richiesta danni era il 27 maggio, per le attività produttive il termine era il 10 giugno.
Il 13 giugno i comuni sono stati nominati soggetti attuatori e istruttori delle pratiche. C'è stato un grande lavoro nel verificare la correttezza degli atti, sono state chieste varie integrazione di documenti e fino all'ultimo giorno gli uffici hanno chiamato tecnici e privati cittadini a completare l'iter per essere ammessi alla richiesta finale di rimborsi.
Dispiace dover constatare che, nonostante lo sforzo, alcune decine di pratiche non sono state ammesse per negligenza o rinuncia nel proseguire da parte proponenti.
E' stata una corsa contro il tempo, che ha messo a dura prova uffici che faticano a garantire l'ordinario per la sempre più drammatica carenza di personale dovuta a tagli sconsiderati dei governi degli ultimi anni ma, nonostante tutto, in pieno luglio e con Palazzo Braschi senza condizionatori, il personale dell'Arch. Romagna si è prodigato con grande impegno per far ammettere tutte le istanze ben oltre l’orario di lavoro.
In particolare mi preme ringraziare la dirigente Arch. Claudia Romagna e le sue collaboratrici Arch. Francesca Vacca e Maria Pia Del Monte le quali, in meno di un mese hanno istruito oltre 200 pratiche e dato la possibilità a molti nostri concittadini di poter accedere al rimborsi per i danni del maltempo.
Per i danni alle strutture pubbliche sono stati concessi circa 3.000.000 €, poco meno di 700.000 per la prima fase di ripristino della viabilità e altri 2.200.000 per la riparazione delle strutture pubbliche.
Questi soldi sono stati deliberati dal Ministero, ma sono stati anticipati dal Comune per effettuare i lavori in tempi brevi, grazie alla buona salute delle finanze comunali.
Parlando di numeri nudi e crudi per i privati va detto che per le attività economiche sono state ammesse 23 istanze, per un importo di € 603.201,49, mentre 12 sono state quelle non ammesse.
Per le attività Agricole e della Pesca, 7 istanze ammesse per un importo di 190.270,90 e una non ammessa.
Per i danni ai privati ammesse 153 istanze per un importo di € 1.630.893,62 e 40 non ammesse.
Ora tutte le istanze sono state trasmesse alla Protezione Civile della Regione Lazio che in tempi brevi verificherà le procedure e trasmetterà il tutto entro la fine di agosto al Ministero per i decreti di concessione dei contributi ai singoli richiedenti.
Si spera che entro la fine di settembre pubblichino i decreti dei ristori, poi dal giorno della loro pubblicazione i beneficiari avranno sei mesi di tempo per completare e rendicontare i lavori previsti.
Per interventi con cifre importanti saranno riconosciuti pagamenti per stati di avanzamento.
Per i non ammessi cercheremo di verificare insieme alla Regione se ci saranno i presupposti per rinserirli. Al momento le linee guida stabilite dalla direzione della Protezione Civile Regionale non l'hanno consentito.