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Visita al cantiere del Teatro Romano con il delegato della Soprintendenza Di Mario

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Si è svolta oggi una visita al cantiere che ospita i lavori di demolizione della palazzina antistante il sito archeologico del Teatro Romano di Terracina. Presenti all’incontro il sindaco Nicola Procaccini, l’assessore comunale alla Cultura e al Turismo Barbara Cerilli e il delegato della Soprintendenza ai Beni Culturali, Architettura e Paesaggio Francesco Di Mario, accompagnato da alcuni archeologi.

Durante il sopralluogo, si è proceduto a fare il punto della situazione di tali lavori. Una volta demolita la palazzina, verrà ripristinata la visione originale, in quanto dal Foro Emiliano, il teatro romano si vedrà quasi totalmente. Successivamente si procederà con le operazioni di scavo e di restauro, che risistemeranno la cavea, le strutture murarie, i pavimenti e gli intonaci, consolidando e mettendo in sicurezza il tutto. Si potrà quindi liberare il teatro dall’attuale copertura terrosa e ripristinarlo totalmente. Dopodiché partirà l’affidamento a professionisti del settore, riguardo alle progettazioni di ciò che deve essere realizzato, strutturalmente e staticamente, per quanto riguarda l’illuminazione, la ricostruzione e la fruizione per i visitatori.

Sono soddisfatto nel constatare come la demolizione proceda in tempi davvero rapidi: ciò consentirà di partire, nelle prossime settimane, con la pulizia, il restauro e la messa in sicurezza dell’intera area archeologica – ha sottolineato Di Mario – Quello che mi preme evidenziare è che si sta eseguendo una demolizione ‘intelligente’, vale a dire rispettosa dei materiali raccolti: non dimentichiamo infatti che, per costruire tale palazzina, furono riutilizzate le pietre già adoperate in età antica, e questo è molto importante. Quanto si recupererà, verrà usato nella ricostruzione del teatro. Stiamo lavorando per la progettazione dell’intervento più corposo economicamente, ossia quello che nel giro di un anno circa, ci permetterà di riconsegnare al Comune una struttura pienamente fruibile e utilizzabile dal pubblico.

Le parole del dottor Di Mario, unitamente alla possibilità di vedere con i nostri occhi come questo sogno stia diventando realtà, è davvero entusiasmante – ha detto il primo cittadino Procaccini – Io non so quanti abbiano la percezione dell’importanza di tale evento, ossia quanto questa infrastruttura culturale sia destinata a cambiare totalmente il destino di Terracina e forse dell’Italia intera. Per noi, il poter constatare la velocità con cui i lavori di demolizione stanno procedendo, compiendo ogni giorno un grande passo verso il pieno recupero del teatro romano, è veramente confortante. Voglio esprimere i miei più sinceri ringraziamenti a tutte le ditte che stanno lavorando a quest’opera e, naturalmente, il dottor Di Mario e l’intera Soprintendenza, poiché senza il loro prezioso apporto, questo sogno sarebbe stato destinato a rimanere tale.

Mi associo ai ringraziamenti del sindaco e anche per me è una grandissima emozione notare la velocità dei lavori di demolizione – ha aggiunto l’assessore Cerilli. – Ogni giorno, riscopriamo una porzione sempre maggiore di quanto è presente in quest’area archeologica: tutto questo, che riemerge alla luce dopo secoli in cui era rimasto totalmente coperto, è davvero favoloso e spettacolare.

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