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Settimana Europea della Mobilità Sostenibile tra Parchi e Trasporti. L’assessore all’Ambiente Zappone: “L’Amministrazione c’è, è presente e non mollerà la battaglia per il ritorno del treno a Terracina”

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Venerdì 22 settembre sarà l’ultimo giorno della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile edizione 2017. Per la prima volta la Città di Terracina rientra nella categoria dei “partecipanti oro”, in quanto ha soddisfatto tutti i criteri di partecipazione alla campagna e concorrerà all'assegnazione del Premio “Settimana Europea della Mobilità”, prendendo parte a una prestigiosa cerimonia che si terrà a Bruxelles.

In particolare, gli eventi che si svolgeranno in questa giornata conclusiva saranno due e di notevole importanza per la nostra città.

Alle ore 19, presso il Polo Trasporti, avrà luogo un convegno sul tema della messa in sicurezza del Monte Cucca e del ripristino del tratto di strada ferrata che da Terracina conduce allo scalo di Priverno-Fossanova, ormai chiuso da cinque anni a causa di una frana staccatasi proprio dal monte situato presso la frazione de La Fiora. All’incontro saranno presenti i rappresentanti delle istituzioni locali e regionali e delle associazioni di cittadini, che fin dai giorni immediatamente successivi all’incidente sono costantemente impegnati affinché venga dato inizio ai lavori.

“Abbiamo deciso di celebrare la conclusione della Settimana Europea al Polo Trasporti per dare un segnale forte e visibile ai nostri cittadini e non solo – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente del Comune di Terracina, Emanuela Zappone –. Vogliamo rassicurare i residenti delle zone coinvolte dalla frana del Monte Cucca e dalla chiusura della ferrovia: questa Amministrazione non intende assolutamente recedere dalla battaglia per mettere finalmente in sicurezza il Monte Cucca e per far tornare il treno alla Stazione di Terracina. Questa vicenda rappresenta una sensibile penalizzazione per la città, sia per i pendolari sia per i turisti, sempre più numerosi, che vogliono visitare Terracina. Ma, innanzitutto, ci sono gli abitanti della zona interessata dalla frana: c’è in ballo la sicurezza delle loro case, dei loro campi, della superstrada Terracina-Prossedi che percorre quel tratto. Il convegno di venerdì serve proprio a questo: ribadire a tutti che l’Amministrazione c'è, è presente e non ha alcuna intenzione di cedere su questo fronte così vitale per la nostra terra e la nostra economia”.

Nel frattempo, aggiunge l’assessore, “stiamo cercando di ottimizzare sempre più il servizio della navetta comunale per la stazione Monte San Biagio-Terracina Mare, lo scalo più vicino che attualmente serve la nostra città”. 

Il convegno sarà un’occasione per degustare le eccellenze enogastronomiche del nostro territorio grazie agli stand allestiti sempre nell’area del Polo Trasporti; inoltre sarà possibile provare – a titolo completamente gratuito – le biciclette a pedalata assistita, ricevere gadget, ascoltare tanta buona musica con gli artisti Emilio Stella, 5mtc e Wadadub.

La mattina di domani, invece, sarà completamente dedicata al verde e alla (ri)scoperta della nostra biosfera. Dalle ore 9 alle ore 12, infatti, avrà luogo “A spasso nell’antica selva”.

Si tratta di una passeggiata all’interno del Parco Nazionale del Circeo, con interprete ambientale, voluta dall’Ente Parco e rivolta ai ragazzi degli istituti scolastici comprensivi della città (“Don Milani”, “Montessori” e “Alfredo Fiorini”). Il percorso si snoderà fino al Centro Visitatori, con possibilità di utilizzo di biciclette a pedalata assistita, effettuare una visita guidata e usufruire di un’area picnic per una pausa di ristoro. “Lo scopo di questa iniziativa – afferma l’ Ente Parco Nazionale del Circeo – è quello di portare i ragazzi delle scuole di Terracina a conoscere la foresta del Parco. Essa, infatti, costituisce l’ultimo lembo di quella che fu nota come la Selva di Terracina. Tutto questo anche allo scopo di ‘collegare’, non solo idealmente, la Riserva della Biosfera UNESCO (MaBMan and Biosphere), di cui fa parte anche il Comune di Terracina, a una delle più antiche e preziose foreste di pianura italiane come quella del Circeo”.

 

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