Sfidano i pericoli delle strade notte e giorno per salvare vite umane e recuperare minuti preziosi, spesso cruciali.
Tra strade piene di buche e poco illuminate, automobilisti distratti e intemperie capita però che i pericoli maggiori si presentino proprio al fotofinish.
Sì proprio così perché per chi gestisce le emergenze nel sud pontino l'arrivo al pronto soccorso di Terracina è una delle fasi cruciali, tra le più delicate in assoluto.
Pavimentazione con avvallamenti, infiltrazioni e mattonelle fuori posto sono solo alcuni degli aspetti che rendono difficoltosa anche un'operazione base come tenere in posizione orizzontale le barelle.
Uscire ed entrare con i mezzi di soccorso, poi. è una rocambolesca avventura sospesa tra la necessità di fare in fretta e il timore che agendo con troppa velocità la barella dell'ambulanza possa slittare o l'operatore scivolare, con il rischio di far cadere il paziente.
Una situazione insostenibile quella del pronto soccorso del “Fiorini” a detta di un nutrito gruppo di sanitari ma anche degli utenti che percorrono lo stesso tragitto a piedi che chiedono l'immediata messa in sicurezza dell'area.