Da Assisi, dove oggi si è conclusa lâAssemblea dei Volontari, il WWF rilancia la sfida per la tutela della natura che non può non ripartire dal funzionamento dei parchi terrestri e marini e del completamento del sistema delle aree marine protette. Nel corso dei lavori tanti i messaggi di solidarietà e di vicinanza da parte della presidente Donatella Bianchi e di tutta lâAssemblea alle popolazioni colpite dal terremoto: i volontari WWF hanno sentito più volte la terra tremare, in particolare con la scossa delle 7,40 che è stata nettamente percepita.
Nella città di San Francesco, un luogo di grande spiritualità e simbolo della convivenza tra nostra âSorella e Madre Terraâ, come ha ricordato padre Egidio Canil, Delegato Giustizia, Pace e Custodia del Creato della Comunità Francescana nel suo saluto, centinaia di volontari si sono confrontati sulle sfide future dellâassociazione e sullâimpegno nella difesa dellâambiente, dei beni comuni e della biodiversità . Ad Assisi sono arrivati volontari da tuttâItalia: da chi in estate si prende cura dei nidi di tartaruga marina a chi rappresenta lâAssociazione nelle strade e nelle piazze nelle campagne nazionali, come Earth Hour o la Festa delle Oasi, da chi si attiva contro gli scempi sul territorio, alle Guardie WWF che vigilano su caccia e bracconaggio fino agli avvocati che difendono le ragioni dellâambiente nelle aule di tribunale. I mille volti del volontariato WWF si sono confrontati sulle tante esperienze maturate e hanno discusso nuove forme di aggregazione e coinvolgimento. Tanti gli esperti che hanno arricchito il dibattito: da Roberto Danovaro dellâUniversità Politecnica delle Marche a Gregorio Arena di Labsus, da Paolo Anselmi di Eurisko a Gianluca Salvatori di Euricse, da Flavia Trupia di PerLaRe a Andrea Di Stefano di Novamont.
LâAssemblea del Volontariato è stata anche unâoccasione per raccontare i 50 anni del WWF in Italia con uno sguardo rivolto al futuro. Proprio ad Assisi, infatti, è nato il gruppo giovani del WWF, una community che vuole rendere le nuove generazioni centrali nella vita associativa e nellâimpegno per difendere la natura. Ad animare le ragazze e i ragazzi del WWF il desiderio di fare rete, di âfare qualcosa di piùâ, di cercare nuove strade e soluzioni mettendo insieme nuove esperienze.
Tanti i temi di discussione che hanno animato i tavoli di lavoro della tre giorni di Assisi. I volontari hanno manifestato il desiderio di coinvolgere, con modalità innovative, le comunità locali e i gruppi dâinteresse nelle azioni centrali del programma: la difesa della biodiversità e degli habitat, la lotta ai cambiamenti climatici e la tutela dei mari e delle coste.
Panda dâoro. LâAssemblea di Assisi è stata anche lâoccasione per assegnare premi speciali per volontari speciali: i panda dâoro sono andati a Giovanni Iudicone, uno dei fondatori del WWF Terracina, ad Anastasia Felice, trentenne volontaria del WWF Molise impegnata nellâeducazione ambientale e nellâOasi di Guardiaregia-Campochiaro, a Carmelo Motta, giovane presidente del Gruppo WWF di Vicenza e Padova, a Fabio Cologni, volontario che da 30 anni si batte per la tutela dei fiumi Adda e Brembo e a Claudio DâEsposito, responsabile WWF Terre del Tirreno da sempre paladino dellâambiente in Penisola Sorrentina: un riconoscimento a volontari che ogni giorno sono protagonisti di storie di normale e quotidiana straordinarietà , che si battono per la difesa dellâambiente e dei beni comuni.