Il comitato in difesa dellâospedale di Terracina, il giorno 12 settembre, ha avuto un incontro con la Direzione Aziendale della ASL, rappresentata dal Direttore sanitario Dott. Luciano Cifaldi.
Considerando, come già preannunciato, che prima e durante la stagione stiva, il comitato in difesa dellâospedale di Terracina, per la carenza di personale, nei vari reparti e servizi, ha intrapreso una serie di iniziative con la dirigenza della ASL e a livello regionale, per sollecitare, in modo particolare, la risoluzione dei seguenti problemi:
la non attuazione del nuovo Atto Aziendale e della non assunzione del personale carente nei seguenti reparti e servizi: medici nel reparto di Ortopedia, tra cui il primario; gli anestesisti; il Primario Chirurgia e adesso anche di altri medici; Istituire la Reperibilità Cardiologica nel Presidio Ospedaliero Centro; il necessario personale medico, infermieristico per far fronte, tra lâaltro, alle esigenze della stagione estiva al pronto soccorso, oltre allâistituzione del lâOsservazione Breve Intensiva (OBI), con i posti letto, i finanziamenti già concessi da molto tempo dalla regione Lazio.
I rappresentanti del comitato, nellâintervenire alla riunione, hanno fatto presente del persistere della carenza di personale nei suindicati e servizi, constatando che la situazione sta andando incontro sempre ad ulteriore peggioramento, e che un medico anestesista è stato collocato in pensione e, tra breve, faranno altrettanto due medici della chirurgia con tutte le ulteriori conseguenze che ne deriveranno. Inoltre, hanno anche chiesto, il motivo per cui non è stata attivata nellâospedale di Terracina la risonanza magnetica.
Il Direttore sanitario Dott. Luciano Cifaldi, nel prendere la parola per la Direzione Aziendale della ASL, ha fatto presente: le difficoltà ad assumere personale per le procedure poche elastiche, perchè, di fatto, fino ad oggi, nessun operatore è disponibile a trasferirsi negli ospedali periferici; ci sono pochi concorsi a livello regionale, dove poter attingere alla graduatoria; anche se in ritardo, durante la stagione estiva è stato incrementato il personale medico al pronto soccorso; per dare una maggiore risposta ai malati oncologici, si stanno intraprendendo le iniziative per istituire a Terracina, nel servizio oncologico, un servizio antitumorale; tra breve sarà attivata nellâospedale di Terracina la risonanza magnetica.
Inoltre, ha fatto presente che è stato affidato lâincarico ad un tecnico, per far redigere un progetto per eseguire i lavori di ristrutturazione al pronto soccorso per lâistituzione del lâOsservazione Breve Intensiva (OBI), utilizzando i fondi già concessi dalla regione Lazio e per lâadeguamento dei locali durante lâaccettazione nellâattesa dei pazienti per lâassistenza al pronto soccorso.
Lâincontro si è svolto con spirito costruttivo, con il solo scopo di risolvere i problemi dellâospedale di Terracina.
Tuttavia, visto i molteplici problemi ancora da risolvere, i rappresentanti del comitato hanno sollecitato il rappresentante della ASL di attivarsi con carattere dâurgenza per risolvere, tra gli altri, i gravi problemi esistenti della carenza dei medici nei reparti di chirurgia e ortopedia, oltre agli anestesisti, e che, nel caso in cui non si interverrà con carattere dâurgenza, si andrà incontro ad ulteriori peggioramenti, con tutte le conseguenze che ne potranno derivare, in un territorio importante e strategico della provincia di Latina.
I rappresentanti del comitato hanno fatto presente che continueranno ad affrontare i molteplici problemi dellâospedale di Terracina a tutti i livelli istituzionali, mentre il rappresentante della Direzione Aziendale della ASL, Dott. Luciano Cifaldi, ha dato la propria disponibilità ad incontrarci, tra breve tempo, unitamente con il Direttore Generale, per riaffrontare e risolvere i suindicati problemi rimasti irrisolti.
13 settembre 2015
IL COORDINAMENTO DEL COMITATO IN DIFESA DELLâOSPEDALE DI TERRACINA
Bernardi Antonio Pernarella Agostino Colandrea Giovanni Genosini Celestino